“Mi sorprende non poco leggere oggi, e solo oggi, le dichiarazioni del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Valerio Fontana, sul presunto immobilismo della maggioranza in materia di ambiente, con particolare riferimento alla Piana di Venafro, territorio purtroppo da anni provato dal problema dell’inquinamento. Fontana ripercorre le tappe dell’approvazione del Piano Regionale Integrato sulla Qualità dell’Aria Molise, di cui sono stato relatore in III Commissione, commissione di cui lui stesso fa parte, e lamenta l’assenza di modifiche al P.R.I.A.Mo.. Lo fa a tre mesi dalla sua approvazione in Commissione e a due dal via libera del Consiglio regionale.
Perché solo adesso? Mi chiedo. Così come mi domando dov’era il collega Fontana quando si discuteva del P.R.I.A.Mo. in III Commissione? E perché non ha proposto emendamenti per la sua modifica? Lo ha spiegato lui stesso nella seduta del Consiglio del 15 gennaio scorso, dichiarando testualmente: “non possiamo emendarlo in Commissione, così come non possiamo emendarlo qui in Consiglio regionaleperché i Piani in Consiglio regionale non si possono emendare, c’è un precedente, qualcuno lo fece con il Piano dei rifiuti, però è andata a finire maluccio, nel senso che il TAR li ha rigettati”. In effetti, eravamo consapevoli che, facendo slittare ulteriormente l’approvazione del Piano, si correva il rischio di sanzioni da parte dell’Europa.
Ciò non toglie che, al contrario di quanto riferisce ora Fontana, io stesso, nella mia relazione, avevo evidenziato la necessità di dotare l’Arpa Molise di strumentazioni idonee ad effettuare rilevamenti più approfonditi. Tanto da aver chiesto ed ottenuto dall’Agenzia un calcolo di spesa per l’acquisto dei macchinari ed impegnato la Giunta a finanziare tale operazione. Iter che seguirò da vicino.
Ricordo inoltre che, sia in Commissione che in Consiglio, il collega Fontana non ha votato contro l’approvazione del P.R.I.A.Mo., ma si è astenuto. Il gioco dello scarica barile non mi è mai piaciuto. Sono abituato ad assumermi le mie responsabilità. Questa maggioranza sta lottando contro l’inquinamento ambientale, soprattutto nelle aree più a rischio e continuerà a farlo, con atti concreti. Martedì prossimo approderà in aula l’Ordine del Giorno da me presentato con il quale si punta ad escludere la centrale termoelettrica Herambiente di Pozzilli dall’elenco degli inceneritori strategici, come previsto dal Decreto Sblocca Italia.
Sono curioso, a questo punto, di vedere come voteranno i colleghi del Movimento 5 Stelle, come voterà l’amico Fontana tanto attento alle problematiche ambientali. Così come sono curioso di conoscere quali azioni stiano portando avanti insieme al proprio Ministro di riferimento per la tutela dell’ambiente nel nostro territorio”.
Così il consigliere regionale, Antonio Tedeschi, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal portavoce del Movimento 5 Stelle, Valerio Fontana.