L’unità mobile sarà a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 11,30, nel piazzale antistante l’ospedale di Campobasso
L’emergenza Coronavirus ha determinato un calo generale della raccolta di sangue e in questi giorni tutte le regioni hanno lanciato appelli a donare, seguendo ovviamente i protocolli di sicurezza in atto.
L’AVIS Molise si è mobilitata immediatamente con l’invito del presidente Gian Franco Massaro a donare nella sede di contrada Colle delle Api a Campobasso. Tutto ciò per ovviare alla chiusura forzata dei centri trasfusionali del capoluogo e della città adriatica.
Ora, però, la raccolta si sposta davanti all’ospedale Cardarelli. Da domani, lunedì 16 marzo 2020, l’autoemoteca dell’associazione sarà disponibile per tutti i donatori che vorranno contribuire a fare in modo che gli interventi chirurgici proseguano senza problemi e che i servizi salvavita contino su una scorta di sangue e di plasma importante.
L’unità mobile sarà allestita dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 11,30, ed è possibile prenotare la donazione contattando il numero: 3331994149.
Durante il weekend, invece, l’autoemoteca AVIS si sposterà sul territorio. Oggi è giunta a Forlì del Sannio, mentre domenica prossima sarà a Miranda.
L’associazione molisana ha predisposto questa modalità di raccolta per evitare assembramenti e assicurando la distanza tra le persone di almeno un metro.
A Isernia è aperto regolarmente il centro trasfusionale dell’ospedale Veneziale, tutte le mattine dal lunedì al sabato. L’accesso sarà però regolato in modo da non determinare affollamenti.
Il ministero ha diramato una circolare in cui si precisa che la donazione di sangue ed emocomponenti può essere inclusa tra le ‘situazioni di necessità’ previste nel D.P.C.M. del 9 marzo 2020. Pertanto, sono consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso le unità di raccolta pubbliche e associative.
Il presidente di AVIS Molise, Gian Franco Massaro, ha voluto ribadire, quindi, che donare è sicuro.
«Innanzitutto mi preme ringraziare tutti i donatori, per quello che stanno facendo in questi momenti difficili – ha dichiarato -. Donare è fondamentale per i livelli assistenziali continuamente sollecitati dal Covid-19. Sono consapevole che questa emergenza senza precedenti sta mettendo in crisi il sistema trasfusionale italiano, ma dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità di sempre. In Molise le scorte sono diminuite, quindi il mio invito è quello di andare a donare. E ribadisco: non si corre nessun pericolo donando».
L’AVIS ha lanciato la campagna #ioescosoloperdonare e il presidente nazionale Gianpietro Briola ha sottolineato in più occasioni che è escluso il contagio attraverso questo gesto.
Il sistema è semplice: prenotazione, gestione dell’attesa e della donazione in piena sicurezza.