Nel mese di marzo un agricoltore di mezza età di un piccolo centro nelle immediate adiacenze del capoluogo Pentro si è recato in una Stazione dei Carabinieri per denunciare la pesante truffa subita on line. L’uomo era alla ricerca di un particolare macchinario agricolo pertanto, spulciando su un noto sito per gli acquisti in rete, aveva individuato esattamente ciò che cercava.
Ha contattato il venditore che lo ha indotto ad effettuare una ricarica di circa 2.000,00 euro su una carta postepay. Il malfattore, con una serie di colloqui telefonici, si è guadagnato la fiducia del malcapitato che ha versato la somma. A questo punto emerge una singolare condotta: un complice ha contattato l’agricoltore riferendogli che purtroppo il manufatto non era più disponibile e che era loro intenzione restituirgli i soldi.
L’uomo veniva invitato a recarsi presso uno sportello automatico dove sarebbe stato guidato in una procedura telematica per il rimborso. Tutto era stato architettato perfettamente per sottrarre altro denaro infatti, solo successivamente, il malcapitato si è reso conto che gli erano stati sottratti ulteriori 400,00 euro.
I carabinieri della Stazione Competente, supportati dai colleghi della Compagnia di Isernia, subito dopo la denuncia, grazie alle indagini espletate, sono riusciti a dare un volto e una identità ai due truffatori del nord Italia nonostante le carte postepay, ingiustamente rimpinguate dall’agricoltore, erano state immediatamente disattivate. Si è poi altresì appurato trattarsi di soggetti costantemente dediti a tali azioni criminali.
Il malcapitato, soddisfatto del successo investigativo, ha ringraziato i Carabinieri.