La norma, fondamentale per tanti bambini e tante famiglie molisane, è passata nonostante carenze di varia natura e pur avendo il parere negativo della Commissione competente e dell’Ufficio legislativo.
Come denunciamo da tempo, prima di tutto la legge non ha copertura finanziaria e questo aspetto la rende vuota, priva di effetti concreti. La norma, ad esempio, prevede corsi di formazione e percorsi di sensibilizzazione ma, come detto, non individua fondi né stabilisce il relativo capitolo di bilancio. In pratica non prevede neanche un euro né per la formazione né per l’informazione, quindi non spiega come realizzarle.
Il testo, inoltre, si presta a potenziali conflitti di attribuzione perché invade le competenze del Commissario della Sanità, aprendo al rischio di impugnativa da parte del Governo nazionale. Ma anche il percorso normativo utilizzato per portare la proposta in Aula ha sì accelerato l’iter legislativo, come al solito lento, ma ha privato la Commissione di un doveroso momento di approfondimento della norma, di fatto svilendola e svuotandola.
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