Emergenza Covid in Molise: alla luce di quanto sta accadendo, con numerosi sindaci che protestano per i ritardi e disfunzioni nei tamponi, con le famiglie recluse in casa, e di fronte alla pericolosa promiscuità dei tre ospedali, dopo la mancata individuazione di un presidio ospedaliero regionale dedicato al Covid, Oreste Scurti, coordinatore provinciale di Italia in Comune, lancia un appello al generale Giustini per la sostituzione immediata del direttore generale dell’Asrem, Florenzano:
“Negli ultimi tempi, in Molise, abbiamo assistito a una gestione della Sanità pubblica inammissibile. Prendiamo ad esempio la gestione dei tamponi, le numerose segnalazioni, le denunce, anche politiche, in relazione ai disservizi della Asrem riguardo al Virus.
La denuncia della situazione concernente l’ospedale San Timoteo (nosocomio no covid), all’interno del quale sono stati segnalati “pazienti sospetti e conclamati” affetti da Covid 19; il drammatico appello del Sindaco di Sant’Agapito: “Siamo nel caos più totale” […] tutti sapevano che sarebbe arrivata la seconda ondata della pandemia e nessuno ha pensato di organizzare una cabina di regia […] attivare punti di prelievo tamponi e magari anche tamponi a domicilio”.
A questo punto, la situazione non può essere più tollerata, i cittadini non meritano di essere trattati come “bestie da soma”, pertanto, in qualità di coordinatore provinciale del Partito di Pizzararotti, Italia in Comune, chiedo al Commissario della Sanità pubblica del Molise, Generale Angelo Giustini, di salvarci da questa scadente approssimazione, esercitando i poteri che gli sono stati conferiti dalla Legge e disponendo, con provvedimento motivato, la «sospensione dalle funzioni» del direttore generale della Asrem.
(Sentenza Corte Costituzionale n. 2/2010). Siamo stanchi di questa politica scadente che non è in grado di tutelare adeguatamente la nostra Vita, la nostra Salute”.