Isernia: aperta la segreteria provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche NURSIND. Il segretario Lepore denuncia la carenza di personale al Veneziale nei reparti critici.
Isernia: aperta la segreteria provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche NURSIND. Il segretario Lepore denuncia la carenza di personale al Veneziale nei reparti critici.
In un panorama complesso come quello della sanità in Molise, a Isernia un gruppo di Infermieri in servizio presso l’Ospedale Veneziale ha deciso di mettersi in gioco e di aprire la segreteria provinciale del Nursind, sindacato di categoria rappresentante della professione infermieristica, operativa dal mese di Luglio. Segretario Provinciale di Isernia è l’Infermiera Sonia Lepore che da anni si occupa delle problematiche legate alla professione e che oggi si mette a servizio della stessa in una struttura organizzata quale è il sindacato.
“Ringraziamo il Segretario Provinciale Nursind di Campobasso Antonio Licursi che ci è stato di supporto per l’apertura della Segreteria di Isernia e tutti i colleghi Infermieri che stanno credendo nel nostro progetto e ci danno forza con la loro iscrizione. Ci impegneremo per rappresentare unitariamente le problematiche e le iniziative a favore del riconoscimento professionale, della valorizzazione delle figure infermieristiche operanti nel settore pubblico e in quello privato. Le sfide che dovranno essere affrontate sono tante a partire dalla grave carenza di personale, ormai diventata cronica, che attanaglia l’Ospedale di Isernia in particolar modo nei reparti di emergenza-urgenza e il problema del demansionamento che sarà attenzionato e fatto emergere.
Entrambe le problematiche evidenziate incidono negativamente sull’assistenza ai pazienti. In particolare nel periodo storico che stiamo vivendo, caratterizzato dall’emergenza Covid-19, il personale infermieristico e di supporto in servizio, con spirito di sacrificio e abnegazione ha garantito, sempre e comunque, in tutte le strutture sanitarie del Molise, la necessaria assistenza ai pazienti, anche nelle situazioni più critiche, ma lo spirito di sacrificio nel lungo periodo può determinare situazioni di stress da lavoro correlato che potrebbero avere risvolti negativi sull’assistenza.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che alcuni fattori predispongono più facilmente agli eventi avversi e tra le cause degli errori sanitari, in letteratura, vengono riportate proprio la carenza di organico, la stanchezza del personale, lo stress da lavoro correlato e l’eccessivo carico di lavoro per il personale, rendendo difficoltosa la gestione del rischio clinico. La soluzione a queste problematiche non potrà essere ulteriormente procrastinata nel tempo e questa organizzazione sindacale non lascerà nulla di intentato per arrivare a risolvere queste gravi problematiche già più volte segnalate all’ASREM negli ultimi 6 mesi in particolare per il reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Isernia che con 9 posti letto attivi ha in dotazione organica solo 14 Infermieri per coprire i turni, circa la metà di quelli che dovrebbero esserci secondo la normativa nazionale e regionale. Il sistema sanità del Molise non potrà reggere ancora per molto se non si mettono in campo iniziative importanti volte a reintegrare gli organici e a migliorare importanti assetti organizzativi oggi molto carenti.
Abbiamo accolto favorevolmente la pubblicazione in Gazzetta dei bandi di concorso per assumere 45 Infermieri e 5 OSS, ma la misura è insufficiente se non affiancata dalla stabilizzazione del personale in servizio a tempo determinato. Non ci stancheremo di ribadire sempre il valore della nostra figura professionale che insieme a quella medica concorre alla salute del cittadino-utente che assistiamo sempre in prima linea e che con noi lamenta la lungaggine dei tempi di attesa per eseguire esami diagnostici, le attese nei Pronto Soccorso per avere un posto letto, le problematiche relative all’assistenza domiciliare post acuzie ecc. Ci impegneremo perché si riesca a dare un assistenza sempre più qualificata e rispondente ad elevati standard di cura attraverso il rafforzamento e la valorizzazione delle figure esistenti compresi gli OSS.
Auspichiamo fattiva collaborazione e unità d’intenti con le altre organizzazioni sindacali che gravitano in sanità, ci mettiamo a disposizione dell’Azienda per giungere alla soluzione strutturale dei problemi ma non per soluzioni tampone ormai non più accettabili e porteremo la nostra voce per il miglioramento delle condizioni lavorative degli Infermieri e del personale di supporto oltre che per il diritto alla salute di tutti i cittadini molisani”.