Situazione sempre più drammatica a Castelpizzuto. I cittadini continuano a sentirsi abbandonati dalle Istituzioni. Nessun intervento concreto per debellare l’isolamento in cui è piombato il piccolo centro in provincia di Isernia. Restano le emergenze sanitarie e di approvvigionamento, oltre che economiche, anche per allevatori e agricoltori, a cui si aggiunge il maltempo di queste ultime settimane.
“Gli abitanti di Castelpizzuto – ha rimarcato la consigliera regionale Aida Romagnuolo – stanno attraversando, tra infiniti disagi, la bretella alternativa alla strada provinciale 21 interessata dalla frana. Neve e ghiaccio, però, rendono l’arteria ancor più pericolosa. Il Comune, dal canto suo, ha provveduto a gettare sale nella parte del tracciato di propria competenza, tra l’altro nel punto più pericoloso: quello della salita. La Provincia pentra, invece, nonostante i vari solleciti, non si è adoperata a sufficienza in merito al tratto di cui è responsabile.
E nonostante il Comune abbia richiesto, sempre alla Provincia di Isernia, di ricaricare di misto sia bretella che SP 21 (perché notevolmente consumato a causa delle piogge) ad oggi nessun intervento. Ebbene, non si può continuare ad andare avanti così. Ci sono diritti che vanno rispettati, sono quelli dei cittadini di Castelpizzuto. A seguito della mia mozione in merito, il governatore del Molise si è impegnato a reperire le risorse necessarie per ripristinare i collegamenti con il paese ed in questo senso che sollecito celerità nell’intervento.
Personalmente – ha concluso Romagnuolo - continuerò a rimanere accanto ai cittadini, lasciati soli da tutti”.