“Grande emozione anche da parte del presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso”.
L’AQUILA. Erano ben 782 anni, che nessun Sommo Pontefice varcasse la Porta Santa nella prestigiosa basilica Santa Maria di Collemaggio di L’Aquila.
Un onore, che la cittadina di Castel di Sangro, ha vissuto appieno, con un altissimo e importante “trilogia” di significato.
La presenza del Presidente della Provincia, nonché Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso.
La presenza del gruppo P.I.V.E.C. Distaccamento di Castel di Sangro, che insieme a tanti altri gruppi di Protezione Civile della regione Abruzzo (sono stati attivati più di 400 volontari) e altrettanti funzionari regionali che scesi attivamente per strada, hanno ricevuto gli elogi e l’ammirazione di Papa Francesco e dell’arcivescovo metropolita Giuseppe Petrocchi, per l’assistenza, il supporto e il sacrificio, fin dalle ore 3.00 della mattina a presidiare i varchi e assistere i fedeli durante l’intera funzione.
La presenza di un chierichetto alla servitù del sommo Pontefice, il seminarista Francesco Romito.
La cittadina di Castel di Sangro, continua con impegno e serietà, a rispondere alle esigenze e richieste del capoluogo aquilano. Il gruppo P.I.V.E.C. Distaccamento di Castel di Sangro, ringrazia il Presidente P.I.V.E.C. L’Aquila, Thomas Malatesta, per la fiducia e la considerazione.
Si continua a lavorare INSIEME….per crescere INSIEME!