Più servizi, più rappresentanza, il futuro di Confcooperative Il 14 ed il 15 giugno si è svolta a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica intitolato ad Ennio Morricone, la Conferenza organizzativa nazionale di Confcooperative. Oltre 300 i delegati che hanno partecipato alla sessione tecnica del 14, e più di 1000 i cooperatori intervenuti il giorno dopo, per l’incontro/confronto con diversi Ministri del Governo Meloni, tra i quali Salvini, Fitto e Santache’ ed alcuni viceministri. Presente anche la delegazione molisana con i rappresentanti delle cooperative APAM, CSC, CSS, Consulenza e Lavoro, Lavoro Anch’io, Moliseforest, Nardacchione, Scuola e Lavoro, Volape, Apiario di Comunità della Valle del Trigno. Un dibattito molto partecipato che ha preso spunto dalla relazione politica del Presidente Gardini e da quella organizzativa presentata dal Direttore Generale, Fabiola Di Loreto. Tra gli interventi, anche quello di Riccardo Terriaca, Presidente di Confcooperative Molise. “Orgoglioso di appartenere alla cooperazione di Confcooperative” ha esordito Terriaca “Orgoglioso perché i nostri valori, i nostri principi, il nostro essere imprenditori/cooperatori, finalmente vengono collocati al centro del dibattito politico. Ci si è resi conto, meglio tardi che mai, che la globalizzazione senza regole, il liberismo senza solidarietà, la finanza come strumento fine a se stesso, stavano costruendo una società senza futuro. Ecco allora la nuova centralità del modello cooperativo, della democrazia economica, dello sviluppo sostenibile, della responsabilità sociale delle imprese, del legame imprenscindibile con i territori e le loro vocazioni”. La nuova missione di Confcooperative, delineata, dalla Conferenza organizzativa è quella di comunicare alla società civile l’importanza di una cooperazione virtuosa forte e di sviluppare, attraverso il consolidamento di una rete di servizi di eccellenza, le cooperative.
“Se vogliamo affrontare concretamente temi come il presidio delle aree interne o la tutela del welfare dei soggetti deboli o fragili, dobbiamo imparare tutti a fidarci di più delle cooperative, le uniche che hanno per obbligo statutario, il soddisfacimento dei bisogni delle persone” ha chiosato Carmela Colozza, amministratore delegato del Centro Servizi di Sistema di Confcooperative Molise.
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