CERRO AL VOLTURNO. Politico ed amministratore, insegnante, anzi professore come tanti lo chiamavano, uomo di grandi competenze, di elegante signorilità, disponibilità e apertura verso gli altri. Chi ha avuto modo di conoscere ed avere a che fare con Mario Di Ianni ne ha potuto ricevere, senza ombra di dubbio alcuno, entusiasmo, gentilezza, ma soprattutto amicizia. Anche e soprattutto, se di altra estrazione politica. Uomo dalla prorompente carica umana e dal forte intuito politico, Mario apprezzava chi voleva dare lui dei consigli, ascoltava gli altri, si poneva con atteggiamento positivo dinanzi ai problemi trovando sempre la soluzione più idonea. Aveva una dote non comune di sapere recepire e leggere le istanze della sua gente e del suo territorio. Lui c'era sempre, anche quando magari non te l'aspettavi e non esisteva zona del suo paese che non conoscesse. Mario Di Ianni ha caratterizzato un'epoca lasciando una impronta importante nel suo operato per Cerro, per la provincia di Isernia e la Regione Molise. Sindaco, Segretario della Democrazia Cristiana, Consigliere ed Assessore Regionale, tante le battaglie condotte sia come primo cittadino di Cerro al Volturno, dal 1964 al 1980, ponendo il paese all'avanguardia per le svariate opere pubbliche realizzate, e poi tra i banchi dell'assise Regionale, dove è rimasto ininterrottamente dal maggio 1980 fino al 18 luglio 1992, giorno dalla sua scomparsa, ricoprendo diverse cariche come Assessore, tra cui quella più importante, con delega alla Sanità, nella Giunta di Enrico Santoro. Alla Regione venne eletto per la prima volta nel 1980, confermato nel 1985 e nel 1990, arrivando a raccogliere più di 9000 voti. Costruì insieme a Ettore Rufo e Natalino Paone i famosi tre anelli per far avere un peso maggiore alla Valle del Volturno nelle Istituzioni. Ha fatto parte come Assessore sia della Giunta di Fernando Di Laura Frattura che di quella guidata da Enrico Santoro.
Gli vanno riconosciute doti di mediazione e di fedeltà alla sua corrente politica , quella dorotea, di cui, dopo la morte di Giustino D'Uva ne divenne il principale interprete e sostenitore. Nei giorni precedenti la sua morte, con una crisi regionale della Democrazia Cristiana in atto in seno alla Regione, negli ambienti circolava sempre più insistentemente il suo nome per la Presidenza della Giunta Regionale. Cosa che purtroppo non avverrà mai. Infatti, nella notte tra il 17 e 18 luglio, Mario Di Ianni muore per un aneurisma dell'aorta che lo porterà via per sempre. La notizia della sua morte fece il giro di tutta la Regione, Cerro accolse migliaia di persone, tra semplici cittadini, amministratori, politici, autorità militari e religiose, arrivate nella sua casa natale a salutarlo per l'ultima volta. Fu un giorno triste quello della sua scomparsa, per Cerro ma per tutto il Molise.
A sua perenne memoria, nel 2012, in occasione dei venti anni dalla morte, venne intitolato, grazie all'operato di un Comitato promotore, il Centro Sportivo di Cerro al Volturno, di cui volle fortemente la realizzazione durante durante il suo mandato alla Regione.