Una ventata di entusiasmo ha attraversato il Palazzo di Città questa mattina, quando la sindaca di Campobasso, Maria Luisa Forte, ha incontrato i rappresentanti del Campobasso Football Club: Matt Rizzetta, Nicola Cirrincione e l’attore americano Mark Consuelos. Un incontro informale, ma carico di significato, che ha visto le due realtà confrontarsi su temi di vitale importanza per il futuro della squadra e della città. La sindaca Forte, con la sua simpatica schiettezza, ha esordito ammettendo di non conoscere nel dettaglio “le dinamiche del calcio”, ma non ha esitato a riconoscere il ruolo cruciale della Società rossoblù nella rinascita del calcio a Campobasso e in tutto il Molise.
“Ho seguito con attenzione le difficoltà del passato e vi sono grata per essere riusciti con la vostra audacia e la vostra perseveranza, a dare nuova vita a questo sport in città. L’entusiasmo che si respira a Campobasso mi ha contagiato, trascinandomi sugli spalti insieme ai tifosi”, ha dichiarato la sindaca, visibilmente emozionata. “Il calcio non è solo sport: è economia, cultura e socialità. Grazie per quello che state facendo. ”Dal canto loro, i tre dirigenti del Campobasso Football Club hanno ribadito il loro legame profondo con la città e il Molise, evidenziando quanto sia importante per loro non solo riportare la squadra ai massimi livelli, ma anche contribuire alla crescita del territorio attraverso nuovi e ambiziosi progetti. “Campobasso e il Molise ci stanno a cuore”, hanno detto Rizzetta, Consuelos e Cirrincione, sottolineando la volontà di costruire un futuro solido e prospero, insieme alle istituzioni e ai cittadini. L’incontro si è concluso con un gesto simbolico: la consegna alla sindaca Forte della maglia giallo ocra, decorata con la mappa di Campobasso, che lei ha indossato con orgoglio per una foto ricordo. Un piccolo segno, ma carico di speranza, per un futuro di collaborazione e successi condivisi. Con lo sguardo rivolto ai prossimi passi, l’appuntamento è già fissato: nuovi incontri, nuove idee e la comune volontà di far risplendere Campobasso sul palcoscenico nazionale e internazionale.
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