Nel settembre del 2022 ci presentammo agli elettori con un impegno preciso: restituire allo Stato la sua autorevolezza, dare risposte concrete su giustizia e sicurezza, dire chiaramente da che parte eravamo.
E oggi, a quasi tre anni di Governo, possiamo dire che siamo dalla parte delle donne che subiscono violenza, di chi ha il coraggio di rompere il silenzio, degli anziani che vengono truffati, dei cittadini che si vedono le case occupate illegalmente, siamo dalla parte delle Forze dell’ordine e dei medici e degli ospedalieri che, troppo spesso, vengono aggrediti. Lo dimostriamo ogni giorno, non a parole ma con i fatti, con provvedimenti legislativi che tutelano gli italiani, dal decreto Rave Party al ‘Codice Rosso’, dal decreto Caivano al d.l. Sicurezza.
E non è un caso se, in questi anni, la percezione degli italiani sulla sicurezza è aumentata, come ci dicono i dati ISTAT. Eravamo abituati a vedere, negli occhi degli italiani, la paura ed il senso di impotenza di una giustizia lenta e di uno Stato debole. Abbiamo rafforzato le pene per chi commette reati gravi, introdotto nuove fattispecie di reato, potenziato gli organici delle Forze dell’Ordine e aumentato loro stipendi e tutele, stanziato fondi per la sicurezza e la giustizia di prossimità, accorciato la durata dei processi e stanziato risorse per l’edilizia carceraria. Con noi, lo Stato è tornato forte. Ma la visione del Governo Meloni e di Fratelli d’Italia va oltre il concetto di ‘sicurezza’ tradizionalmente inteso, perché attraverso numerosi provvedimenti stiamo mettendo in sicurezza le famiglie, le imprese, il settore agroalimentare, i nostri giovani e i nostri confini.
Oggi l’Italia è decisamente un Paese più giusto e più sicuro nel quale vivere”, così il deputato di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta intervenendo, insieme all’On. Giovanni Donzelli, Responsabile Nazionale Dipartimento Organizzazione, alla tappa di Campobasso della campagna nazionale di FdI ‘Giustizia è Sicurezza’.