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La Psicologia incontra il territorio: a Fornelli il primo degli appuntamenti tematici. Radici, legami e senso di appartenenza.

Pubblicato: 19-10-2025 - 1655
La Psicologia incontra il territorio: a Fornelli il primo degli appuntamenti tematici. Radici, legami e senso di appartenenza. Sociale

La Psicologia incontra il territorio: a Fornelli il primo degli appuntamenti tematici. Radici, legami e senso di appartenenza.

Pubblicato: 19-10-2025 - 1655


Prossimo appuntamento domenica 26 ottobre ad Agnone

Inizia a Fornelli (IS) il primo dei 4 incontri organizzati dall'Ordine degli Psicologi del Molise per parlare di appartenenza e senso di comunità. Nel mese del benessere psicologico questo anno l'Ordine ha deciso di portare la Psicologia sul Territorio del Molise e sceglie di uscire dai grandi centri per incontrare le persone là dove vivono: a Fornelli, Agnone, Vinchiaturo/Boiano e Larino. Luoghi spesso lontani dai riflettori, ma ricchi di umanità e storie, perché è nelle relazioni autentiche, nei legami che si intrecciano nei territori, che nasce la possibilità di un cambiamento profondo. Se vogliamo costruire una società più pacifica e sana, dobbiamo ricominciare da qui: dal contatto umano, all’ascolto, dalla presenza. Le parole di apertura del convegno della Presidente Alessandra Ruberto: "Costruire la pace, partendo dalle relazioni. Parlare di radici, legami e senso di appartenenza per riscoprire le relazioni è la struttura portante del nostro benessere. E’ evidente quanto questo tema sia attuale e ci coinvolga tutti e come la psicologia può aiutare a costruire ponti e non muri. Viviamo in un tempo di grandi connessioni apparenti ma anche di profonde solitudini. In un tempo in cui i legami si fanno più fragili e il senso di appartenenza rischia di sgretolarsi. E’ proprio in questo scenario che la psicologia si inserisce e ci offre strumenti fondamentali per ricostruire il senso di appartenenza, rafforzare le radici, legami e benessere. Parlare di radici vuol dire riconoscere da dove veniamo per sapere dove possiamo andare. Parliamo di benessere per costruire spazi in cui le persone possano sentirsi sicure e lo facciamo con gentilezza. Il vero atto rivoluzionario oggi è un elemento spesso sottovalutato eppure potentissimo: la gentilezza, perché la gentilezza, intesa come atteggiamento profondo verso l'altro, è il primo passo per costruire relazioni autentiche e per costruire la pace”. Interessanti e di spessore gli interventi dei relatori e gli spunti di riflessione offerti.



La dott.ssa Fabiola Petrarca psicologa, psicoterapeuta e segretario OPM: il valore del senso di appartenenza nella psicologia di comunità: “Il comportamento degli individui è meglio compreso se si analizza in relazione ai contesti sociali che ne caratterizzano la vita quotidiana. Capire le persone nei loro contesti socioculturali ed economici, analizzando l'interazione tra individuo, gruppo e ambiente per promuovere il benessere psicologico e migliorare la qualità della vita collettiva”. Il dott. Loris Tedeschi psicologo: “Senso di appartenenza, radici e legami, chi resta deve trovare nuove forme di appartenenza mentre chi parte porta con sé ricordi che possono essere fonte di legami futuri. I legami devono essere valorizzati. La sfida non è solo demografica, è psicologica e identitaria”. Il dott. Claudio Santilli, psichiatra, senso di appartenenza e salute mentale: “Mi ha sempre affascinato il concetto junghiano di “sincronicità”, secondo il quale a volte accadono coincidenze tra più eventi senza un evidente nesso di causa, ma che assumono un particolare significato se le correliamo alle nostre esperienze interiori. Non ho potuto non pensare alla sincronicità quando mi hanno invitato a partecipare a un evento formativo in Molise, per parlare di come il senso di appartenenza influenza la salute mentale. La mia bisnonna Sofia nacque proprio a Fornelli, ed è a queste lande che potrei attribuire il mio senso di appartenenza. L’identità personale non può scindersi da quella sociale perché l’essere umano non è semplicemente un essere ma è, meravigliosamente, un esser-ci ai fini del benessere e della salute mentale”. Il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Colli al Volturno, dott.ssa Ilaria Lecci, il senso di appartenenza nella comunità scolastica: “La scuola ha il compito di favorire il senso di appartenenza al territorio, di fare rete e contribuire a favorire il benessere. L’importanza delle relazioni per educare le nuove generazioni al rispetto. Felice di essere Dirigente scolastico in un territorio tutto da vivere e scoprire”.



Il dott. Alex Paniccia, psicologo e consigliere comunale del Comune di Isernia con delega al benessere psicologico, la promozione del benessere psicologico come impegno della comunità:” Per appartenere bisogna accogliere e accettare l’altro. Esperienze come spunto per cambiare, per trasformare il dolore in attenzione e favorire una relazione costruttiva basata su un lavoro di rete. Ciò implica la creazione di reti di supporto, la messa in campo di iniziative di prevenzione e la valorizzazione delle risorse locali”. Tutti i temi trattati hanno avuto un denominatore comune: il benessere psicologico, la valorizzazione dei legami con il territorio e l’importanza di fare rete. Una platea interessata e coinvolta.  Un grazie all’amministrazione del Comune di Fornelli e al sindaco Giovanni Tedeschi per l’ospitalità e per aver evidenziato, in apertura del convegno, come questi incontri sul territorio sono importanti ai fini di fare rete e realizzare interventi per la comunità. Secondo appuntamento domenica 26 ottobre ad Agnone (IS) Palazzo San Francesco sala consiliare alle 17.30 A seguire Vinchiaturo - Bojano e Larino.



Lucia LOZZI



Nella gallery fotografica a margine dell'articolo le foto dell'incontro di ieri a Fornelli.


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