COLLI A VOLTURNO. Pochi giorni ma intensi. Un sogno che si è avverato e la consapevolezza che i collesi emigrati in America portano sempre nel cuore il loro paese e soprattutto le tradizioni di quest’ultimo. E’ terminata questa mattina l’avventura della Confraternita di Sant’Antonio Abate di Colli a Volturno che negli ultimi sei giorni è stata in viaggio negli Stati Uniti d’America con tappa centrale Philadelphia. Qui, ci sono centinaia di collesi emigrati da tempo negli States e per loro rivedere i “compaesani” fa sempre battere il cuore. Tra i momenti da ricordare l’esibizione della Confraternita collese presso la sede del Club della Valle del Volturno dinanzi a moltissimi curiosi e ai collesi-americani. Insomma, il canto tradizionale di Sant’Antonio Abate è stato portato anche ai fratelli più lontani. Questa mattina, intorno ad ora di pranzo, i componenti del sodalizio tradizionale hanno fatto rientro in paese. Ad attenderli una “gradita” ed inattesa sorpresa. L’amico Gianfranco Incollingo, titolare del Dollaro Public House, insieme al fratello Stefano, ha preparato per loro un mega aperitivo di bentornato. Iniziativa lodevole promossa anche dai familiari dei giovani partiti per l'america, dalle mogli e dalle fidanzate, e soprattutto fatta con lo spirito di “accoglienza” per coloro che hanno dato lustro al paese fuori dai confini nazionali. Un momento davvero particolare e apprezzato da tutti i componenti della Confraternita di Sant’Antonio Abate. M.v.