Isernia: “I Cappellani militari, altra categoria di privilegiati”. L’intervento di Filomena Calenda a sostegno del livellamento dei trattamenti pensionistici.
Isernia: “I Cappellani militari, altra categoria di privilegiati”. L’intervento di Filomena Calenda a sostegno del livellamento dei trattamenti pensionistici.
ISERNIA. Filomena Calenda, esponente di centro destra, vuole livellare – il più possibile- il trattamento pensionistico fra tutti gli aventi diritto. Il suo intento è quello che lo Stato, al fine di rimpinguare le proprie dissestate casse,eviti di intaccare le pensioni modeste, riducendo-invece- le pensioni d’oro (come già riferito nei suoi numerosi interventi)!
Questa volta, porta a conoscenza della pubblica opinione, il trattamento pensionistico che lo Stato riserva ai cappellani militari. Precisando:” I cappellani militari costano allo Stato oltre 8 milioni di euro l’anno, tra cui anche l’attuale capo della Conferenza episcopale italiana . Il cardinal Angelo Bagnasco percepisce una pensione come cappellano militare col grado di generale di brigata, grado poco teologico e poco apostolico!........ L’alto prelato, che non è solo presidente della CEI ma ex ordinario militare, ha diritto – secondo alcune fonti- ad una pensione che si aggira sui 4mila euro mensili. Nonostante abbia prestato servizio solo 3 anni, arrivato a 63 primavere ha maturato il vitalizio!!!... Ed in Italia- nell’esercito- ci sono 176 sacerdoti, 5 vicari episcopali, un provicario generale, un vicario generale e l’arcivescovo ordinario. Tramite l’ordinariato militare – precisa Filomena Calenda - si è venuto a sapere che, negli ultimi vent’anni, sono andati in pensione 4 ordinari militari, 4 vicari generali, 8 ispettori e circa 140 cappellani militari. La Difesa – conclude la Calenda- ha stimato pensioni per circa 43mila euro lordi per ognuno di questi.
Filomena Calenda
Non solo, i cappellani ricevono stipendi e pensioni dallo Stato. Ma possono maturare la pensione con largo anticipo rispetto ai comuni mortali: non mancano casi di baby pensionati”
Filomena Calenda, anche in questo intervento, chiede a Matteo Renzi di abolire questo ingiusto vitalizio e privilegio. Il capo del Governo lo dimostri con questo gesto semplice, ma importante, togliendo il lauto vitalizio riservato ad un alto esponente di un altro Stato: quello del Vaticano. L’Italia è un Paese laico! Red. News.