ISERNIA. A seguito di indagini condotte dai Carabinieri di Isernia, a carico di un 30enne del posto, è stata eseguita alle prime luci dell’alba una misura cautelare emessa dalla competente Autorità Giudiziaria, in quanto riconosciuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, una 25enne, anch’essa del luogo. Secondo quanto accertato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, il giovane aveva attuato una vera e propria forma di persecuzione nei confronti della vittima, attraverso una serie innumerevoli di molestie e gravi minacce, mediante l’invio di sms e telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, contenenti frasi oscene ed offensive, nonché frasi calunniose pubblicate sui social network e la minaccia di pubblicare foto che ritraevano la ragazza in momenti di intimità.
Tutto ciò nelle ultime settimane aveva cagionato nella ragazza un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando nella stessa un fondato timore per la propria incolumità. Il 30enne inoltre si appostava in vari momenti della giornata sotto casa della vittima, e seguendola a piedi o in auto ovunque andasse. La giovane donna è finalmente riuscita a denunciare la vicenda ai Carabinieri che in poco tempo hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dello “stalker”, raccolti in una informativa di reato, ottenendo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, a carico del 30enne. Il tempestivo intervento degli uomini della “benemerita” ha restituito così un minimo di serenità alla vittima di questo odioso reato introdotto da pochi anni nel Codice Penale. In caso di sentenza di condanna emessa a carico del responsabile la pena prevista va da sei mesi a quattro anni di reclusione.
Un problema scottante ed attuale quale è lo “Stalking”, a cui i Carabinieri stanno dedicando una particolare attenzione, proprio perché in molti casi la molestia assillante e vessatoria, produce stati di angoscia nelle vittime che la subiscono, purtroppo, nella maggior parte dei casi, risultano essere giovani donne. Il 25 novembre scorso, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, presso la Prefettura di Isernia, organizzato dal Prefetto Dr. Fernando Guida, si era tenuto un importante convegno proprio dedicato al delicato fenomeno, durante il quale era ancora una volta stata evidenziata l’assoluta importanza nel denunciare senza remore qualsiasi atto persecutorio e di violenza subito dalle donne, talvolta anche nel segreto delle mura domestiche.