Cronaca

Cantalupo nel Sannio: Trasportava illecitamente rifiuti speciali, 30enne fermato dai Carabinieri.

Pubblicato: 11-05-2017 - 345
Cantalupo nel Sannio: Trasportava illecitamente rifiuti speciali, 30enne fermato dai Carabinieri. Cronaca

Cantalupo nel Sannio: Trasportava illecitamente rifiuti speciali, 30enne fermato dai Carabinieri.

Pubblicato: 11-05-2017 - 345


A Venafro i Carabinieri scovano un fabbricato realizzato in assenza delle prescritte autorizzazioni.

VENAFRO E PROVINCIA. Nell’ambito di un servizio predisposto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia contro il fenomeno del trasporto e dello smaltimento illecito di rifiuti, una pattuglia di militari della Stazione di Cantalupo nel Sannio, ha intercettato un camion, che trasportava rifiuti speciali consistenti in rottami ferrosi di vario genere. L’autista, un 30enne di origine rumena, residente a Casaluce, in provincia di Caserta, risultava in possesso di un formulario identificativo del materiale trasportato non corrispondente ai rifiuti effettivamente rinvenuti sul mezzo. Pertanto veniva fermato ed accompagnato in caserma, dove nei suoi confronti venivano contestate le previste violazioni alle norme in materia di tutela ambientale. camion rifiuti speciali

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Roccamandolfi, occultati tra la vegetazione nei pressi di un casolare abbandonato, hanno  recuperato cavi di rame, per un peso complessivo di circa venti chilogrammi, asportati alcuni mesi orsono dalla linea elettrica ferroviaria. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro in attesa di essere restituita agli aventi diritto. Quest’ultima operazione segue quella portata brillantemente a segno lo scorso mese di aprile, quanto gli stessi militari riuscirono a recuperare altri cinquanta chilogrammi di “oro rosso”.

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Venafro, nell’ambito di una attività finalizzata al contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio e alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico, hanno scoperto un fabbricato realizzato in assenza delle prescritte  autorizzazioni e in luogo sottoposto a vincolo paesaggistico e a rischio sismico. Il proprietario della struttura è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.

Alcune settimane orsono i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia proprio in tema di abusivismo edilizio, a conclusione di una vasta operazione che riguardò tutta la provincia  “pentra”,  ritenuta tra le più sensibili sotto il profilo del patrimonio naturalistico, scoprirono  diciotto strutture abusive, tra le quali una piscina, depositi, garage, pertinenze di abitazioni private e di locali commerciali, realizzati in assenza o in difformità alle prescritte concessioni edilizie; ventidue furono i cantieri edili dove vennero accertate irregolarità di vario genere e sessanta in tutto le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Isernia.




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