Castel San Vincenzo: nasce il comitato contro “l’immondizia”. Cittadini ed Emilio Izzo contro la realizzazione dell’isola ecologica. L’intervista video.
Castel San Vincenzo: nasce il comitato contro “l’immondizia”. Cittadini ed Emilio Izzo contro la realizzazione dell’isola ecologica. L’intervista video.
Lunedì 22 maggio alle ore 16 mega sit-in sulle rive del lago per dire no al progetto.
CASTEL SAN VINCENZO. L’isola ecologica della discordia. Un progetto contestato, anzi contestatissimo da molti cittadini del posto e amanti della natura. In molti in queste ore si stanno opponendo alla scelta dell’amministrazione comunale di Castel San Vincenzo di riprendere una vecchia iniziativa progettuale del lontano 2015 e di portarla avanti con la determina numero 37 del 5 maggio 2017. I lavori hanno già preso inizio e l’isola ecologica nascerà proprio a pochi passi dalle rive del lago in una zona che per i più rappresenta un’area di grande pregio ambientale e naturale e soprattutto ricadente nel territorio del Pnalm (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise). Area frequentata da turisti anche provenienti fuori dai confini italiani.
Che potrebbero pensare questi se vedessero rifiuti di grosso taglio scaricati all’interno di una zona recintata e anche abbellita, ma pur sempre adibita alla conservazione momentanea dei rifiuti. Il progetto contestato è quello che vede coinvolto un consorzio di comuni tra i quali anche quello di Castel San Vincenzo. Nel pomeriggio di ieri sul posto, dove sono stati iniziati i lavori da giorni, anche Emilio Izzo. Il paladino dell’ambiente e della natura, ma soprattutto persona attenta alla salvaguardia del territorio, si è confrontato con i cittadini del posto, e nel pomeriggio di lunedì si è recato sul “luogo del delitto”. E’ nato un comitato spontaneo che simpaticamente è stato ribattezzato comitato contro l’immondizia ed altro. Ma da qui sono state prese scelte importanti. Lunedì prossimo, il 22 maggio, alle ore 16, verrà organizzato un mega sit-in sulle rive del lago, per opporsi a questa scelta e per convincere il comune di Castel San Vincenzo a bloccare i lavori. E’ proprio Izzo che ai nostri microfoni ci spiega questa scelta.
Cronaca
