CARPINONE. Presentata lunedì scorso a Carpinone un' edizione monografica della rivista Archeomolise interamente dedicata al paese. Curata dai professori Gabriella Di Rocco e Tommaso Evangelista, originario del posto, ha visto la collaborazione di numerosi studiosi con contributi tematici che abbracciano archeologia, storia dell' arte, paesaggio e cultura tradizionale. Il fine divulgativo del lavoro ha fatto si che la rivista assumesse un carattere discorsivo e facilmente accessibile anche ai non addetti ai lavori, senza però rinunciare alla qualità e allo studio minuzioso di quanto inserito nel volume. Per la prof.ssa Di Rocco "il risultato è eccellente seppure tutto il patrimonio di questo paese non possa essere racchiuso in un solo testo".
L' amministrazione comunale, che ha abbracciato da subito l' iniziativa, ha mostrando particolare orgoglio per i diversi carpinonesi che hanno messo a disposizione conoscenze e professionalità per la creazione di questo prodotto. Per il sindaco Pasquale Colitti questa " è un' occasione per toccare con mano il potenziale che il paese offre, essere in grado di conoscerlo e imparare a preservarlo, proteggerlo e valorizzarlo". Il castello Caldora, le numerose chiese, la tratta ferroviari Carpinone-Sulmona, la tradizione folcloristica e le evidenze storiche sono solo alcuni degli argomenti presi in esame in questo lavoro che, in regione, pochissimi centri possono vantare. I contributi, nello specifico, sono: Carpinone. Appunti di topografia e archeologia di Biagio Giuliani e Bruno Sardella; Carpinone e il suo castello di Gabriella Di Rocco; Antonio Caldora, il castello di Carpinone e la battaglia di Sessano del 1442 di Franco Valente; La scultura lignea devozionale a Carpinone tra XVII e XIX secolo di Francesco De Nicolo; Il 1860 a Carpinone di Gabriele Venditti; La linea ferroviaria Carpinone-Sulmona di Carmine Mastropaolo; Il Novecento molisano a Carpinone e i capolavori di Leo Paglione di Tommaso Evangelista; Il gruppo folk Ru Maccature di Monica Castrilli. A fare da cornice gli scatti fotografici dei carpinonesi Mauro Pizzuti e Sandro Spallone.