Cronaca

Violenza ed estorsioni per il controllo degli autolavaggi: tre arresti a Isernia. Operazione condotta dalla Polizia di Cassino.

Pubblicato: 02-08-2017 - 344
Violenza ed estorsioni per il controllo degli autolavaggi: tre arresti a Isernia. Operazione condotta dalla Polizia di Cassino. Cronaca

Violenza ed estorsioni per il controllo degli autolavaggi: tre arresti a Isernia. Operazione condotta dalla Polizia di Cassino.

Pubblicato: 02-08-2017 - 344


E scattata alle prime luci dell’alba di oggi l’operazione ‘Gold Wash’ messa a segno dalla Polizia di Cassino che ha smantellato un sodalizio criminale composto da egiziani

ISERNIA. Sono stati eseguiti a Isernia tre degli otto arresti scattati all’alba di questa mattina nell’ambito dell’operazione ‘Gold Wash’ messa a segno dagli agenti del Commissariato di Cassino, con il supporto dei poliziotti della questura pentra. Un’inchiesta che ha consentito di smantellare un sodalizio criminale intenzionato ad imporre con la violenza il controllo esclusivo nella gestione degli autolavaggi nel centro del Frusinate. In manette otto cittadini egiziani resisi responsabili, a vario titolo, in concorso tra loro, dei reati di tentato omicidio, rapina, estorsione, lesioni personali aggravate e danneggiamento.

Le indagini sono partite a maggio, quando alcuni egiziani aggredirono in più occasioni dei connazionali, riducendone uno in fin di vita. Ad emettere le misure coercitive della custodia cautelare in carcere nei confronti dei responsabili, in adesione alle ipotesi investigative del Commissariato cassinate, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, Massimo Lo Mastro, su richiesta del Sostituto Procuratore Alfredo Mattei.

Le indagini, proseguite in modo serrato e puntuale, hanno consentito oggi di chiudere il cerchio nei confronti di tutti gli autori della brutale aggressione, compiuta con l’utilizzo di spranghe di ferro e coltelli, assicurando alla giustizia anche i 4 uomini allora dileguatisi.
Tre degli arrestati sono, inoltre, già stati oggetto di indagine e segnalati all’Autorità Giudiziaria, da parte della Squadra Mobile frusinate, per fatti analoghi verificatisi nel 2016 a Frosinone, sempre nei confronti di propri connazionali.




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