A Castel San Vincenzo, in provincia di Isernia, un 50enne del posto si è rivolto ai Carabinieri della locale Stazione, dopo aver constatato, all’atto dell’arrivo di alcune cartelle esattoriali dell’Equitalia relative sia a mancati pagamenti di infrazioni al codice della strada che a pedaggi autostradali, di essere intestatario, da alcuni anni, di più veicoli di fatto mai acquistati e/o posseduti.
Le indagini condotte nell’immediatezza dai militari, anche attraverso la consultazione delle banche dati in uso alle Forze di Polizia e la materiale acquisizione della documentazione relativa ai vari passaggi di proprietà e delle polizze assicurative rca, hanno portato alla luce un utilizzo fraudolento di alcuni documenti personali dell’ignaro cittadino.
Dagli accertamenti è emerso che tali documenti esano stati carpiti con molta probabilità durante degli acquisiti fatti dalla vittima presso un centro commerciale campano. I documenti venivano poi utilizzati per l’acquisto di alcuni veicoli e per la stipula dei relativi contratti assicurativi intestati al cittadino isernino. La truffa, messa in atto probabilmente con la complicità di assicuratori e titolari di agenzie di pratiche auto operanti in Campania, ha portato alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di due persone dell’hinterland napoletano, che dovranno rispondere di truffa aggravata e falsità ideologica.
Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per accertare l’eventuale complicità di altre persone in questa vicenda, che corrisponde alla stessa tipologia di truffe già scoperte nel recente passato in provincia di Isernia ad opera di soggetti provenienti dalla limitrofa Regione Campania.