A Venafro premiati due militari che si sono distinti per attività di servizio di rilievo.
Nel fine settimana i Carabinieri della Stazione di Frosolone, hanno arrestato un 40enne, residente a Roma, sul quale pendeva un ordine di carcerazione relativo ad un cumulo di pene per una serie di reati che vanno dalla ricettazione agli atti persecutori, dalla minaccia aggravata alle lesioni personali aggravate ed altri reati contro la persona ed il patrimonio, tutti commessi nella capitale. I militari isernini lo hanno rintracciato, dopo alcuni appostamenti presso l’abitazione di un suo familiare, ubicata in una zona rurale del comune di Frosolone, dove il ricercato si era nascosto dopo essersi reso irreperibile dal luogo di residenza. L’uomo è stato fermato ed accompagnato in Caserma e dopo le formalità di rito trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia, dove dovrà scontare il cumulo di pene pari a cinque anni di reclusione.
Presso la sala convegno del Comando Compagnia Carabinieri di Venafro il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Isernia, Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia, in una semplice ma significativa cerimonia, ha consegnato a due militari in sforza presso quella Compagnia due prestigiosi encomi per essersi distinti in attività di servizio nelle pregresse sedi di provenienza. Questi i riconoscimenti attribuiti: all’Appuntato Scelto Q.S. Fabrizio Costantini concesso un’ “Encomio Solenne” del Comando Interregionale Carabinieri Ogaden con la seguente motivazione: “addetto a Nucleo Radiomobile di Comando Provinciale, con generoso altruismo e sprezzo del pericolo, non esitava a far irruzione, unitamente ad altri militari, in un appartamento in cui si era barricato un esagitato che, dopo avere saturato l’ambiente con il gas di una bombola, minacciava un’esplosione a scopo suicida. L’intervento consentiva di bloccare il malcapitato e scongiurare più gravi conseguenze”;
al Maresciallo Ordinario Alessandro Casella concesso un “Encomio Semplice” del Comando Interregionale Carabinieri Podgora con la seguente motivazione: “addetto a Sezione di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, dando prova di elevata professionalità, notevole acume investigativo e lodevole dedizione, forniva determinante contributo a complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un’associazione per delinquere, costituita da elementi di rilievo della criminalità organizzata attiva nella capitale, finalizzata alla commissione di rapine, alla detenzione illegale di armi, al furto aggravato in abitazione ed altri gravi reati. l’indagine si concludeva con l’arresto di 24 malviventi, nonché con il sequestro di immobili e di altri beni per un valore complessivo di circa due milioni di euro, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica e contribuendo ad esaltare l’immagine dell’Istituzione”.
Nell’ambito dei contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura alla legalità, prosegue il ciclo di incontri con gli studenti degli istituti scolastici ubicati sul territorio della provincia, così come predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia.
A salire in cattedra in questa circostanza, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Agnone, Capitano Christian Proietti, che ha incontrato circa una cinquantina di studenti appartenenti all’Istituto Tecnico “Leonida Marinelli”, tenendo una conferenza sui temi inerenti la legalità, i problemi della droga, l’alcolismo, l’educazione stradale, il bullismo e del cyberbullismo, e facendo inoltre conoscere quali sono i compiti dell’Arma dei Carabinieri e le modalità di arruolamento. L’incontro ha suscitato un particolare interesse da parte di docenti e studenti, che hanno formulato numerose domande sugli argomenti trattati e hanno potuto percepire la vicinanza dell’Arma ai problemi del cittadino e in specie al mondo giovanile. L’iniziativa, che ha avuto un grande successo tra gli studenti, sarà riproposta anche nel mese di aprile quanto il Comando Compagnia aprirà le porte agli studenti per mostrare dal vivo come operano i Carabinieri.