“Ci sono le elezioni comunali e nessuno pensa al futuro dei cittadini di domani, i nostri bambini”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA MAMMA DI MONTAQUILA (Non riportiamo il nome a nostra conoscenza come ci è stato chiesto)
Gentile redazione, scrivo per portare l’opinione pubblica a conoscenza di una situazione di degrado che vede protagonisti i cittadini di domani, i nostri bambini.
Approfitto della campagna elettorale in corso, nella speranza che il mio appello venga recepito. Si sa, quando ci sono le elezioni, come per miracolo i paesi diventano più belli, scompaiono le buche dalle strade, la pubblica illuminazione funziona alla perfezione e gli amministratori mettono in mostra sorrisi smaglianti che poi rivedremo solo allo scadere del mandato. Ciò che oggi voglio segnalare è lo stato di abbandono in cui versano le aree circostanti delle scuole materna, elementari e medie dell’istituto comprensivo di Montaquila a Masserie La Corte. Le foto che invio le ho scattate stamattina, 30 maggio 2018, alle ore otto quando ho lasciato i miei due bimbi alle cure delle maestre, che a mia domanda sullo sfalcio di erbacce e rovi hanno fatto spallucce. Nessun fotomontaggio, nessuna tecnica particolare. Solo il mio modesto cellulare che mi ha aiutato a documentare una situazione dal mio punto di vista pericolosissima.
L’erba alta, non lo dico io, complice il caldo e le piogge di questi giorni, diventa rifugio per animali quali rettili, topi, insetti. Si nota bene dalle foto quanto sia poca la distanza delle zone infestate dai giochini e dalle finestre delle aule. Molto sinceramente mi meraviglia pure l’inerzia della dirigenza scolastica, anche se sono convinta che ogni eventuale sollecito al Comune è caduto nel vuoto. Per fortuna tra qualche giorno suonerà la campanella delle vacanze estive, ma ciò non esonera dalle proprie responsabilità chi è tenuto alla salvaguardia dei cittadini, soprattutto se parliamo di bimbi.
Mi auguro che darete spazio al mio sfogo, affinché lo stesso giunga anche oltre sindaco e amministratori di Montaquila. E magari qualcuno un po’ più in alto del Comune alzi il telefono e solleciti la pulizia almeno dei luoghi sensibili del paese. Si tratta davvero di armarsi di un po’ di buona volontà, una lattina di carburante e un decespugliatore. Poi, dico a chi amministra, se non fa per voi, fatevi da parte. Davvero, però.
Se è possibile e per ovvie ragioni vorrei che il fondo alla lettera anziché la mia firma venisse apposta la dicitura “lettera firmata”. Si sa come vanno le cose nei piccoli paesi…….