Ambiente

Roccamandolfi: sabato il convegno a tema all’interno della riserva regionale del torrente Callora. L’evento lanciato dal sindaco Giacomo Lombardi.

Pubblicato: 13-12-2018 - 381
Roccamandolfi: sabato il convegno a tema all’interno della riserva regionale del torrente Callora. L’evento lanciato dal sindaco Giacomo Lombardi. Ambiente

Roccamandolfi: sabato il convegno a tema all’interno della riserva regionale del torrente Callora. L’evento lanciato dal sindaco Giacomo Lombardi.

Pubblicato: 13-12-2018 - 381


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA GIACOMO LOMBARDI – SINDACO DI ROCCAMANDOLFI (IS)

La Riserva Regionale Naturale del Torrente Callora in  territorio di Roccamandolfi, voluta e  gestita da Italia Nostra onlus sez di Isernia   racchiude  stupende e profonde incisioni in cui scorrono torrenti dagli scenari emozionanti.

L’area, ai piedi del Miletto entrò a far parte  delle aree protette  molisane ,  inclusa nell’Elenco Ufficiale delle Aree Protette nazionali (EUAP) già dal lontano l 2003, proposta da Italia Nostra  anche come  punto  di partenza per la tutela e la salvaguardia dell’intero versante del Matese molisano  è “ una realtà ambientale che non mostra tracce di frequentazioni attuali e che si presenta con una bellezza intatta, con luoghi di aspetto selvaggio, dominata dal famoso ed  castello medioevale che contribuisce a dare fascino ed interesse storico alla zona”

Una serie di  brevi itinerari  turistici in   si sviluppano in  una realtà ambientale segreta e ben conservata ,  con  il  paesaggio delle  profonde gole plasmate dall’acqua cristalline dei torrenti Callora, Fornello  e Torrone; una serie ininterrotta di cascate e scivoli che si gettano nelle pozze, le cosiddette marmitte dei giganti, spettacoli geologici di  valore scientifico ed una volta ritrovo per gli abitanti  di Roccamandolfi nel periodo estivo .

Oggi il corso del torrente è patria indiscussa di torrentisti, provenienti da  ogni regione; su internet,  i giudizi degli amanti di tale sport che la ritengono una delle gole più  affascinanti  per tale attività sportiva con praticanti sempre più numerosi .

La profonda incisione è ben  visibile dal  ponte sospeso in corde di acciaio, richiamo  di centinaia di visitatori, che attraversa una delle gole al di sotto dell’imprendibile castello  medioevale , in alto sulla rupe.

La Riserva  Regionale è alle spalle dell’abitato di Roccamandolfi, stupendo borgo che ha conservato  le tipologie dell’abitato con i manti di copertura  completamente in coppi di argilla, ed intatto l’impianto urbanistico con vicoli, stradine e gradinate con pavimentazioni, alcune ancora in pietrame locale

Ora  è diventata una realtà a livello nazionale per gli amanti del torrentismo. Sui siti internet degli appassionati di questo sport  l’area è reputata una delle più affascinanti dell’Italia.

L’iincontro di sabato 15 – afferma il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi - è un  primo momento per  ravvivare l’interesse  per  questo gioiello naturale, che possiede ancora delle potenzialità tutte da scoprire e da valorizzare.



 

 




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