Doveva svolgersi questa mattina, presso il Tribunale di Isernia, l'udienza preliminare che vede imputata una collaboratrice domestica di Fontegreca, ma residente da tempo a Venafro, accusata di furto d’oro nella casa in cui lavorava.
A causa di un'omessa notifica all'imputata, l'udienza è stata rinviata al giorno 21 febbraio 2019. La notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare è stata fatta ad un indirizzo diverso da quello di residenza dell'imputata.
La donna è stata denunciata insieme al figlio alla Procura della Repubblica di Isernia, per il reato di furto aggravato.
Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, la domestica con la complicità del figlio, aveva iniziato a ‘ripulire’ la famiglia presso cui prestava servizio. Oggi è imputata del reato p e p dagli artt. 110, 624 bis primo comma c.p. per essersi impossessata, in concorso con D.M.D. di otto collier in oro, nove paia di orecchini in oro, tredici anelli in oro, quattro ciondoli in oro, una collana in oro, alcune sterline in oro, oltre dieci catenine in oro, un orologio, diversi altri oggetti in oro bianco, sottraendoli dall’abitazione dove prestava servizio, al fine di trarne profitto; in Venafro, da aprile 2015 a luglio 2017.
Cronaca
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