L’ultimo avvistamento sul territorio comunale di Filignano, e più precisamente nella frazione di Cerasuolo, e quello della frazione Cupone del territorio comunale di Cerro al Volturno, solamente pochi giorni fa, porta gli amanti dei plantigradi a ben sperare sulla sopravvivenza dell’orso bruno marsicano anche nel territorio molisano del Pnalm.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che comprende nel versante molisano i comuni di Castel San Vincenzo, Pizzone, Rocchetta a Volturno, Scapoli e Filignano, nel 2018 ha fatto registrare un nuovo record per quel che concerne le presenze di orso bruno marsicano sul territorio. In notevole aumento le cucciolate.
La percentuale dei plantigradi che affolla il territorio molisano del Pnalm nel 2018 è aumentata di circa il 10%. Il tutto grazie a numerosi progetti avviati dall’ente Parco. Uno su tutti è quello del Patom, il piano di protezione che salvaguarda la naturale esistenza e coesistenza di orso e uomo sullo stesso territorio e indennizza anche allevatori ed agricoltori che subiscono danni dai plantigradi. Anche le regole più rigide per quel che concerne la caccia e lo stop inflitto ai bracconieri ha giocato una parte importantissima. Nella Valle del Volturno soprattutto e nell’area parco e pre-parco si contano , ormai, numerosi avvistamenti , di orso bruno marsicano, elemento che negli ultimi anni era calato notevolmente.