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Romagnuolo: sanzioni per il mancato controllo delle caldaie. Approvato all’unanimità il mio ordine del giorno.

Pubblicato: 22-01-2020 - 498
Romagnuolo: sanzioni per il mancato controllo delle caldaie.  Approvato all’unanimità il mio ordine del giorno. Politica

Romagnuolo: sanzioni per il mancato controllo delle caldaie. Approvato all’unanimità il mio ordine del giorno.

Pubblicato: 22-01-2020 - 498


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE AIDA ROMAGNUOLO – PRIMA IL MOLISE

“Necessito come primo atto, ringraziare tutti i colleghi del Consiglio regionale del Molise, sia quelli della maggioranza che della minoranza che, unitamente al Presidente Toma e al Sottosegretario Pallante, hanno dimostrato buonsenso e quella dovuta sensibilità sul mio ordine del giorno relativo alle sanzioni per il mancato controllo e manutenzione delle caldaie, un vero e proprio macigno che si è abbattuto sulle teste di gran parte dei cittadini molisani che si sono visti recapitare a casa una sanzione complessiva di 1.098 euro, un vero salasso. Ovviamente, nel presentare il mio ordine del giorno, non ho dimenticato che la stragrande maggioranza degli abitanti del Molise è composta prevalentemente da persone anziane, disoccupati, disabili, disagiati e quindi, si va a colpire la parte più fragile e più debole della società molisana”.

È quanto dichiarato da Aida Romagnuolo di Prima il Molise. Con l’atto di indirizzo approvato, ha ancora detto Romagnuolo, il Consiglio regionale del Molise nel ricordare gli obblighi previsti dagli articoli 7 e 15 del DL n. 192 del 19/8/2005, cioè  una legge nazionale e non ad una legge regionale e, in considerazione delle migliaia di famiglie molisane che in questo periodo stanno ricevendo delle notifiche di accertamento per irregolarità inerenti il mancato controllo e manutenzione degli impianti con generatore di calore a fiamma (caldaie), con il mio ordine del giorno si impegna il Presidente Toma, l’Assessore competente e la Giunta regionale ad approntare un percorso legislativo e/regolamentare per la graduazione delle sanzioni, la rateizzazione delle stesse e, a considerare la possibilità di regolarizzare le certificazioni di conformità degli impianti termici fino al 30 aprile dell’anno successivo alla data di scadenza.

Si impegnano inoltre, ha concluso Romagnuolo, gli stessi soggetti istituzionali, ad investire il Governo, affinché si possa arrivare ad una modifica della norma sanzionatoria nazionale oltre ovviamente a chiedere, di effettuare una opportuna campagna informativa utile a tutti i cittadini.

 




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