Cronaca

Venafro: i Carabinieri arrestano una donna rumena. Aveva derubato un cittadino di Venafro.

Pubblicato: 17-02-2020 - 438
Venafro: i Carabinieri arrestano una donna rumena. Aveva derubato un cittadino di Venafro. Cronaca

Venafro: i Carabinieri arrestano una donna rumena. Aveva derubato un cittadino di Venafro.

Pubblicato: 17-02-2020 - 438


Deferiti tre campani con refurtiva di prodotti da ber per un valore di oltre 500 euro.

Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Venafro ha eseguito dei servizi straordinari per il controllo del territorio con incremento di posti di controllo e vigilanza sugli esercizi pubblici. Nell’ambito di uno di questi posti di controllo in Sesto Campano veniva fermata un’autovettura a bordo della quale viaggiavano tre pregiudicati campani diretti in Abruzzo. Un più attento controllo dell’autovettura permetteva di rinvenire nel cofano cospicua refurtiva di prodotti da bar di cui i tre occupanti dell’auto non sapevano fornire alcuna spiegazione. La refurtiva che i tre probabilmente cercavano di piazzare in zona, del valore di euro 500,00, costituita da dolci confezionati, snack e superalcolici è stata sequestrata in attesa di individuare il luogo del furto mentre i tre individui sono stati deferiti a piede libero per il reato di ricettazione.

Sabato scorso inoltre, su richiesta di intervento di un cittadino che era stato derubato di una catenina d’oro nell’abitato di Venafro, si è proceduto all’arresto, ad opera del N.O.R.M. della Compagnia di Venafro, di una trentaduenne rumena con numerosi precedenti penali proveniente da Napoli. La stessa, approfittando di un passaggio che aveva chiesto al malcapitato automobilista gli sfilava dal collo una catenina d’oro tentando di allontanarsi, non riuscendovi per il tempestivo intervento di una gazzella dei Carabinieri che la bloccava nei paraggi e la conduceva in caserma, ove all’esito di una perquisizione personale condotta da personale femminile, veniva rinvenuta occultata addosso la catenina rubata. E’ bastato procedere a più approfonditi accertamenti sul conto della donna, per scoprire che aveva dato false generalità e che a carico di uno dei suoi 22 alias, risultava un ordine di carcerazione per un anno e 10 mesi per reati di rapina e lesioni pendente dal 2012.  La donna è stata associata al carcere di Pozzuoli.

Nell’ambito dei servizi straordinari suddetti, si è proceduto infine alla denuncia a piede libero nei confronti di un sorvegliato speciale sorpreso nel Comune di Cerro al Volturno in compagnia di altri due soggetti gravati da precedenti penali e di polizia. La legge prescrive infatti per questi soggetti il divieto di accompagnarsi a pregiudicati.





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