RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERI COMUNALI OPPOSIZIONE SCAPOLI GRUPPO “SCAPOLI CHE RESISTE”
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Egr. sig.
Presidente della Provincia di Isernia Dott. Alfredo Ricci Giovanni Berta, 86170 ISERNIA
Gentile Presidente,
Nel salutarla cordialmente, i Consiglieri Comunali di opposizione di Scapoli, con questa istanza la vogliono portare a conoscenza dello stato in cui versa la strada Provinciale 627 della Vandra che dal Comune di Colli a Volturno arriva fino al bivio di Cerasuolo frazione del Comune di Filignano.
Questa arteria è di fondamentale importanza (ex SS ISERNIA-SORA) per il collegamento di molti residenti di Scapoli centro da e verso le Frazioni di S. Caterina, Collalto, Vicenne e il borgo di Pantano e per raggiungere Filignano-Pozzilli-Venafro dal lato ovest e la SS NAPOLI–PESCARA da est. Via percorsa anche da numerosi appassionati motociclisti e cicloamatori, turisti, amanti delle nostre Mainarde.
La SP 627, soprattutto il tratto nel territorio del Comune di Scapoli, nel corso degli ultimi anni è stata letteralmente abbandonata dall’Ente Provincia ed è diventata pericolosissima per chi la percorre, il manto stradale è dissestato, pieno di buche e frane, alcuni tratti sono mancanti di guard-rail e della segnaletica stradale minima.
La manutenzione stradale è inesistente e in questi periodi di massima vegetazione le erbacce i rovi, invadono la careggiata rendendo difficoltoso e pericoloso il transito di qualsivoglia veicolo. Le cunette, dove sono presenti, sono tutte sepolte e ostruite.
Gli operatori Provinciali che attraverso il controllo e le loro periodiche attività potrebbero almeno evitare il totale disfacimento, non sono operativi e presenti su questo tratto.
Siamo consapevoli del momento difficile in cui versano gli Enti intermedi e l’insufficienza delle risorse a disposizione per far fronte ai numerosi problemi legati alla viabilità. E’ Il risultato di una riforma delle Province lasciata in sospeso, che sconta il contenimento dell’agibilità politica e istituzionale, la soppressione di organi e una forte riduzione di risorse e personale. Scelte politiche nazionali scellerate che riducono i costi e le spese superflue per far quadrare i conti, ma che lasciano i cittadini contribuenti che pagano le tasse senza strade sicure e servizi efficienti.
Le chiediamo pertanto Signor Presidente, di voler prendere in giusta considerazione questa nostra istanza, che è la stessa dei cittadini, con la consapevolezza che in questi momenti di difficoltà, dove non si riescono a fare piccoli e grandi investimenti, si deve almeno cercare di organizzare e indirizzare ogni sforzo possibile per programmare almeno una manutenzione ordinaria: periodica, puntuale ed efficiente per dare un minimo di decoro, controllo e sicurezza a chiunque usi questa comunicazione importantissima e per non far rimanere completamente isolato, in inverno e in estate questo territorio.
Sicuri di un vostro interessamento e a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, porgiamo,