CAMPOBASSO. Chi malauguratamente ha passato il Covid sulla propria pelle in Molise rischia di essere escluso da qualsivoglia tipo di vita lavorativa e sociale. In queste calde giornate di agosto, dove le richieste per ottenere la certificazione verde sono davvero aumentate in dismisura, si iniziano a registrare i soliti problemi con centralini telefonici e sistemi informatici. Alla nostra redazione sono state segnalate varie manchevolezze da parte dell’Asrem regionale.
In primis la non risposta o identificazione dell’operatore al call center che molte volte non si qualifica nemmeno. Forse sarà la paura di “ritorsioni” da parte dei cittadini insoddisfatti.
Due sono i problemi principali: chi ha avuto il Covid stenta ad avere il rilascio della certificazione verde e non riesce così a risolvere la situazione nemmeno tramite l’Asrem. Le telefonate e le richieste mail vengono, a quanto pare, costantemente ignorate.
Per chi ha avuto la malattia ed ha effettuato una sola dose di vaccino, problemi ancora più importanti. L’altra situazione critica riguarda i giovanissimi, che in questo periodo per rientrare a scuola o a lavoro e soprattutto avere il green pass per poter svolgere le loro vacanze, si stanno imbattendo in meccanismi lenti di prenotazione e nel menefreghismo assoluto dell’azienda sanitaria regionale. Molti ragazzi dai sedici anni in su sono in lista di attesa ormai da settimane per ricevere almeno la prima dose del vaccino. In questo modo potrebbero avere, problemi esclusi, il loro agognato green pass.
La restituzione di una vita sociale normale dovrebbe essere il risultato agognato da tutti. Il tutto mentre le ferie si avvicinano per tutti e i centralini telefonici dell’Asrem bollono sempre alcuna soluzione fornita ai cittadini.