Campobasso, li 08.09.2021 - Sono anni che a Campobasso, si badi bene il capoluogo di regione, si discute di raccolta differenziata e sono altrettanti anni che si lanciano programmi di intervento a tappeto ma, ad oggi, il centro molisano vive ancora in ‘doppia modalità’. In alcune aree il servizio è obbligatorio, in altre, soprattutto in buona parte del centro città, tutto è lasciato alla discrezione del residente.
“Il fatto che siano presenti cassonetti collettivi per vetro, carta o umido in molte strade – ha spiegato la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Aida Romagnuolo – non garantisce lo smaltimento differenziato. È opportuno che si stabiliscano ovunque, e senza più perdere tempo, regole atte a consolidare un servizio efficiente. È una questione di civiltà, di buon senso, a tutela dell’ambiente e nel rispetto di ciascun cittadino. L’invito all’amministrazione comunale di Campobasso, affinché la ‘differenziata’ si imponga a 360 gradi”.