VENAFRO. Oggi, presso la caserma della Tenenza di Venafro, è stato celebrato il 248° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, alla presenza del Prefetto di Isernia, dott.ssa Gabriella FARAMONDI e delle Autorità locali. La commemorazione è stata preceduta dalla deposizione di una corona di alloro presso la lapide intitolata alla “GUARDIA GIUSEPPE IACONELLI” da parte del Comandante Provinciale, Col. Vito SIMEONE.
La cerimonia militare si è svolta con una rappresentanza composta da Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in servizio ed in congedo, nonché dai membri dell’Organo di rappresentanza militare, nel corso della quale si è proceduto alla lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA e dell’ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe ZAFARANA. Al termine della lettura, il Comandante Provinciale ha pronunciato una breve allocuzione durante la quale ha inteso ringraziare le Fiamme Gialle isernine per l’impegno quotidianamente profuso a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e della legalità in generale, nonostante la situazione emergenziale tuttora in corso. Successivamente sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ai militari distintisi in varie attività di servizio.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE Nel corso dell’anno 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Isernia ha eseguito in totale 128 interventi operativi e 403 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA Sono stati individuati n. 18 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e n. 105 lavoratori “in nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati fiscali sono 39. Il valore delle proposte dei beni da sottoporre a sequestro è pari ad euro 31.128.020. Sono stati effettuati n. 4 interventi in materia di accise.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assisti da garanzia, oggetto di n. 33 controlli, che hanno portato alla denuncia di n. 6 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 170.000 euro. Complessivamente gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 400, cui si aggiungono quasi 35 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 265 soggetti sono stati denunciati e 8 segnalati alla Corte dei Conti per danni erariale pari a 27.493 euro. In materia di fondi strutturali e di spese dirette sono stati controllati contributi per un valore di euro 119.516, mentre nella spesa previdenziale ed assistenziale sono state scoperte frodi per euro 92.720. I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio.
Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 2.862.248 euro - di cui 1.156.215 indebitamente percepiti e 1.706.033 fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 254 persone. Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 10 interventi, che hanno portato alla denuncia di 15 persone e al sequestro di beni per un valore di 195.606 euro. Sono state analizzate n. 78 segnalazioni di operazioni sospette. Ammontano a 5.485 di euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 87 soggetti di cui 84 ignoti. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali n. 18 soggetti ed il valore delle proposte di sequestro ammontano ad euro 1.689.420.
Ulteriori 227 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Il contrasto al narcotraffico ha portato alla denuncia di 26 persone e al sequestro di 280 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 32 interventi, sottoponendo a sequestro circa 22.000 di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.