Venerdì sera in piazza Portanuova a Venafro si è tenuta, patrocinata dalla Pro loco, una serata, denominata, "riprendiamoci la storia" con l'architetto Franco Valente a far da Cicerone, e con la straordinaria partecipazione di Domenico Iannacone, Giornalista, scrittore, molisano di Torella del Sannio.
Iannacone ha duettato con Valente, riuscendo, insieme, a coniugare le ricchezze archeologiche culturali di Venafro, della Valle del l Volturno e del Sannio, con gli straordinari servizi giornalistici di Iannacone da Ballaro' a "Presa diretta, e poi con il docu-reality "Che ci faccio qui" dove Iannacone indaga, in territori mai esplorati dal giornalismo di inchiesta, sugli ultimi, sui disagi su una realta nascosta, scomoda, mai raccontata.
Valente ha sciorinato alla sua maniera, con inediti accostamenti e argute quanto intelligenti deduzioni, sulle infinite e mai veramente valorizzate ricchezze archeologiche di cui il Molise e il territorio Venafrano sono piene. Passando dal recupero straordinario del Castello Pandone, alla Venere custodita nel Museo di Venafro, insieme agli scacchi più antichi d'Europa, piuttosto che al Teatro di Pietrabbondante o al Verlasce, e all'anfiteatro di Venafro che versa in un colpevole abbandono.
I due da veri mattatori hanno deliziato una piazza gremita di persone. Stimolando la curiosità e la sete di conoscenza sulla storia e origini, in un territorio straordinario quale è il Molise tutto, augurandosi che si cominci veramente a mettere in campo iniziative che incentivino il turismo per un territorio che non ha niente da invidiare ad altri luoghi più blasonati.
Grande successo di pubblico della serata, con la promessa di entrambi di ritrovarsi in un prossimo appuntamento.