“Sono orgoglioso e felice di presenziare a questa manifestazione. Oggi si omaggia la storia dei nostri luoghi e chi ha saputo scoprirla, comprenderla, divulgarla. Le mie congratulazioni in particolare a due grandi molisani come i Professori Emilio Gentile e Michele Campanella che oggi, nella loro amata Bojano, ricevono un riconoscimento speciale.
Il Presidente della Regione Molise Donato Toma ha esordito così questa mattina alla cerimonia di premiazione delle Aquile d’oro, iniziativa dell’Associazione di promozione sociale Corfinium, cui quest’anno ha collaborato attivamente il Comune di Bojano. Invitato e accolto dal sindaco Carmine Ruscetta nell’auditorium ‘Gen. Franco Romano’ della Casa di Riposo Ss Cuori di Gesù e di Maria, il Presidente ha aggiunto: “Bojano è sempre nel mio cuore e nella mia memoria. E’ il luogo in cui ho vissuto da ragazzo e qui ho anche lavorato e stretto legami sinceri. Quando poi il richiamo è quello della nostra storia ‘italica’ l’occasione di un ritorno è ancora più gradita. “Fa piacere che l’Associazione Corfinium del Presidente Francesco Di Nisio - ha proseguito Toma - abbia di nuovo scelto il Molise per sancire il suo impegno nella promozione sociale che attraversa i territori della storia, dei beni culturali e dell’ambiente, sempre con chiaro riferimento alla memoria che i nostri luoghi evocano. “Il tema scelto quest’anno è il ‘Valore della libertà’, tema importantissimo e sempre attuale, quindi una citazione particolare va alla sezione dei Diritti umani, con l’Aquila d’oro assegnata a una donna straordinaria come la Senatrice della Repubblica Liliana Segre”.
Il Presidente Toma ha poi premiato con lo stesso riconoscimento il Professor Emerito dell’Università La Sapienza di Roma, Emilio Gentile, pluripremiato storico di fama internazionale, sottolineando il contributo enorme da questi fornito all’approfondimento della storia contemporanea e delle origini dell’Italia di oggi. “E’ un onore consegnare il premio Aquila d’oro al Professor Gentile nella sua terra di origine. Dobbiamo tanto a lui e al Professor Campanella, due benemeriti della cultura molisana, che hanno dato lustro e onorato la nostra terra”. Toma ha proseguito: “Ritengo che l’omaggio alla storia dei popoli, agli alfieri che ieri e oggi hanno contribuito e contribuiscono a renderci speciali, unici, sia il valore aggiunto di questa manifestazione. Quella di oggi – ha concluso – è un’opportunità di confronto importante oltre che un momento speciale per rendere il meritato tributo a donne e uomini che hanno reso migliore la società civile”.