Ambiente
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Isernia. Un cinghiale abbattuto in una battuta di caccia dello scorso 25 gennaio in Provincia di Isernia è risultato positivo alla Trichinella in seguito agli esami effettuati dagli esperti tecnici di laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale Abruzzo-Molise della sede di Isernia diretto dal dottor Addolorato Ruberto. Importante la collaborazione tra diversi enti in questione e soprattutto tra l'Atc numero 3, il settore veterinario dell'Asrem e l'Istituto zooprofilattico isernino. Proprio da questo ente ricordano la normativa che rende obbligatorio il controllo degli animali selvatici dopo l'uccisione da parte dei cacciatori. Le carni prima di essere servite sulle tavole dei molisani devono essere prima esaminate. Soprattutto quelle di cinghiale che possono essere contaminate dalla Trichinella come in questo caso. Gli stessi consumatori dovranno porre attenzione sulla cottura della stessa. Infatti, la trichinella sparisce proprio con la giusta cottura delle carni.
Una segnalazione comunque importante affinchè ci sia la massima attenzione sul territorio, soprattutto dai cacciatori impegnati nelle varie battute sul territorio. Le carni di questo esemplare sono state immediatamente ritirate. Mi. Visco.
