“Un risultato importante per i tanti lavoratori interessati. Tutto il personale Dirigenziale e non del Sistema Sanitario Nazionale, infatti, rientrerà nei piani di stabilizzazione che le Aziende e gli Enti del SSN adotteranno”, così la deputata di Fratelli d’Italia, Elisabetta Lancellotta, prima firmataria dell'Ordine del Giorno presentato alla Camera dei Deputati, insieme ai colleghi Francesco Ciancitto, Luca Cannata, Carolina Varchi e Paolo Trancassini, sull’emendamento presentato da Fratelli d'Italia e approvato in Commissione al Senato e inserito all’interno del Decreto Milleproroghe.
“Si tratta di persone che, durante il periodo del Covid, hanno contribuito a gestire al meglio la pandemia nonostante il sovraccarico di lavoro delle strutture sanitarie di tutta l’Italia”, hanno affermato gli Onorevoli Elisabetta Lancellotta e Francesco Ciancitto.La deputata molisana di Fratelli d’Italia, attraverso una nota, lo scorso 10 gennaio anticipò le importanti novità che avrebbero fatto seguito all’Ordine del Giorno, che impegnava il Governo a porre in essere le previsioni legislative che avrebbero permesso alle Aziende ed agli Enti del SSN di stabilizzare il personale dirigenziale e non dirigenziale del Servizio Sanitario nazionale contrattualizzato, a vario titolo, anche con contratti flessibili, entro i limiti di incremento del tetto di spesa del personale previsto per gli anni 2022, 2023 e 2024.Già dal 1° gennaio 2023 (data di entrata in vigore della legge di Bilancio) è stata concessa alle Aziende Sanitarie di tutta Italia la facoltà di poter stabilizzare medici, infermieri e operatori sociosanitari. Con questo emendamento, invece, la stessa opportunità è stata estesa, fino 31 dicembre 2024, a tutto il personale del Sistema Sanitario Nazionale.Inoltre, i sei mesi funzionali ai diciotto per la stabilizzazione possono essere maturati nel corso di tutto il 2022, ampliando con l'emendamento la platea degli aventi diritto anche dal punto di vista temporale.
"È stato un obiettivo raggiunto con il lavoro di squadra, finalizzato a dare certezze anche a chi ha prestato la propria opera, non solo nei diversi ruoli sanitari, ma anche nei vari profili dell’area PTA, in uno dei periodi più difficili del nostro Paese", hanno concluso i deputati Lancellotta e Ciancitto.