Cronaca
Cronaca
ROCCHETTA A VOLTURNO. Popolazione in subbuglio in paese. Da qualche giorno sul territorio comunale campeggiano strane voci, riguardanti un possibile allontanamento dell’attuale parroco verso altre mete e quindi lo spostamento in altra parrocchia. Un sostegno morale giunge proprio da gran parte della popolazione e della comunità dei fedeli locali che condanna il gesto di alcuni, che pare, almeno secondo le indiscrezioni, abbiano riferito cose non veritiere presso la curia di Isernia riguardanti l’operato del parroco. A scendere in campo , quindi, sono i cittadini locali, che hanno contattato la nostra redazione, pregandoci di pubblicare la lettera diffusa in paese ed attenzionata anche al Vescovo Cibotti.
Tutti con Don Francois. “In questi giorni nella comunità di Rocchetta a Volturno, sta circolando sempre piu’ insistentemente , la voce della partenza “spintanea” del nostro carissimo Parroco Don Francois, sacerdote di grandissimo carisma e sensibilità. Nei suoi due anni di sacerdozio in paese – si legge nella lettera – ha donato felicità ai bambini, e , di riflesso, a genitori e nonni prestando massima attenzione anche ai piu’ bisognosi. Purtroppo, la pochezza di una parte limitata del paese ha avuto da obiettare sull’impegno da lui profuso e sul tanto che ha donato a tutti, perche’ ci sarà sempre qualcuno che rema contro. E’ lo spietato gioco della vità! La notizia di questa partenza di lascia esterrefatti e sgomenti. Perdere il nostro parroco sarà non avere piu’ una guida, un punto di riferimento per l’intera comunità. Don Francois , sin dal primo giorno in cui è entrato a far parte della nostra comunità, ha avuto un atteggiamento inclusivo nei confronti di tutti, grazie alla sua disponibilità ed apertura, la parrocchia è diventata un centro ai aggregazione per l’intera cittadinanza.
La cosa che piu’ ci rattrista e’ che si tratta di una scelta “non volontaria”, ma dettata e decisa da una piccola minoranza di persone che con la loro pochezza di animo e, soprattutto, di stile, ha fatto si che la permanenza del nostro parroco durasse il minor tempo possibile. Vox populi – continuano i fedeli nella missiva – sostiene che la sua partenza sia dettata dall’enorme rispetto per la propria vocazione e per la propria etica , tale da non farlo discostare dai dettami che la Legge Canonica impone, non permettendogli di piegarsi in alcun modo, di fronte ad atteggiamenti ostativi nei suoi riguardi e soprattutto alle regole della Madre Chiesa. E questo gli fa altrettanto onore ! Ma c’è di più. Corrono notizie ancora piu’ inquietanti: pare siano state riportate e riferite al nostro Carissimo Vescovo calunnie ed attributi manchevoli di decoro del suo conto, delle “verità” lontane dalla realtà e che infrangono non solo la sua persona e la sua figura di parroco, ma l’intera società concittadina. Comportamenti cosi riprovevoli ci impongono di esprimere tutta la nostra solidarietà ed il nostro affetto ad un parroco che tanto si è prodigato per noi e per le nostre famiglie”.
