Territorio
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San Pietro Avellana - Dopo la Fiera del Tartufo Nero estivo che ha ottenuto un grande successo di visitatori e di standisti, a sancire un’estate entusiasmante, un evento straordinario, ricolmo di emozioni, ricordi e amore per il proprio paese di origine ha caratterizzato l’iniziativa: “San Pietro Avellana: incontri di radici condivise”. Un appuntamento sentito e partecipato dalla comunità locale e da quanti, provenienti da altre città italiane ed estere, hanno fatto ritorno in paese per trascorrere le proprie vacanze estive. Un fine settimana di Agosto strepitoso, due ore intense, nelle quali la comunità con grande entusiasmo si è ritrovata in maniera inusuale, presso la Sala convegni dell’ex asilo comunale, per condividere storie personali e legami con la propria terra. Grazie ai collegamenti on line e agli ospiti presenti è stato possibile ascoltare i racconti di quanti, tra gli anni ’50 e ’60, sono partiti giovanissimi verso un nuovo destino, all’inizio fatto di grandi sacrifici personali, poi seguiti da importanti soddisfazioni lavorative e familiari; ma è stato anche possibile conoscere le storie degli italo discendenti che, seppur nati altrove, hanno ereditato dai propri genitori il senso di appartenenza e il legame con San Pietro Avellana.
Protagonisti dell’evento sono stati: Vittorio Di Ludovico in collegamento da Adelaide (Australia), Franco Frazzini da Chicago (USA), Franco D’Antonio in collegamento da San Martin De Los Antes (Argentina) mentre erano presenti in sala Bruno Carlini dalla California e Roberto Antonucci da Torino. Un pomeriggio che ha cancellato le distanze, ha unito tre contenenti con la comunità d’origine, consolidando rapporti duraturi e mai persi che sono trasmessi alle nuove generazioni rinnovando il sentire comune e condiviso.
Questo primo evento dedicato alle radici condivise promosso dall’Amministrazione comunale di San Pietro Avellana guidata da Simona De Caprio e realizzato in collaborazione con JustMO’, impresa culturale e creativa, fa parte di una serie di iniziative programmate per “L’Anno delle radici italiane” rientrante nel progetto PNRR “Il Turismo delle Radici” del Ministero degli Affari Esteri ed Italea Molise.
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