ASCOLI PICENO. Domani ci sarà Ascoli - Campobasso, match molto sentito tra il Patron Pulcinelli e il Presidente Rizzetta visto che hanno trascorso un periodo di collaborazione nella passata stagione. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Antonella Regnicoli, conduttrice radiofonica che ci ha parlato del momento difficile che attraversa l'Ascoli e come arrivano i bianconeri al match contro il lupo.
L'Ascoli sta attraversando un brutto momento: non riesce a vincere, il cambio allenatore e tante altre difficoltà che si stanno incontrando. Cos'è che non sta funzionando secondo lei?
"Nei 125 di storia dell'Ascoli può essere annoverato come il momento più negativo dei colori ascolani. Le ferite di una retrocessione sono ancora fresche e si fa fatica a ricucirle, erano 9 anni che il Picchio non retroceva in Serie C Now. Questa retrocessione ha portato numerose scorie, una su tutte ma di vitale importanza è senza dubbio lo spaccamento tra società e parte della tifoseria. Parlando di campo, credo che l'Ascoli abbia bisogno di alcuni rinforzi in difesa e centrocampo, in attacco c'è Corazza che è una delle certezze assolute della squadra. I primi allarmi sono arrivati già dalla terza giornata con prestazioni poco incisive ma soprattutto senza un minimo di gioco. Si sperava che con l'arrivo di Domenico Di Carlo potessero cambiare le sorti dell'Ascoli ma cosi non è stato, sono arrivate 4 sconfitte consecutive al confronto della precedenti due sconfitte incassate da Carrera. Forse non sarà riuscito il mix tra giovani ed esperti oppure uscirà alla lunga ma il campionato scorre e di sicuro nessuno si aspettava una posizione di classifica critica."
In Serie B quasi 7000 mila presenze. A microfoni spenti mi stava dicendo che la tifoseria è delusa ma mantiene lo stesso numero di presenze o dato che va scemando piano piano?
"La retrocessione ha portato inevitabilmente tante problematiche, una parte della tifoseria non è presente alle partite casalinghe dell' Ascoli per divergenze con la proprietà. Il numero di presenze è nettamente calato."
La sconfitta di Pineto potrebbe far riflettere la società su alcune posizioni in società tra la quale la posizione del Direttore Sportivo Righi?
"Arriva da Pineto la quinta sconfitta consecutiva, la quarta sotto la guida Di Carlo. Ancora una volta una prestazione incolore dove i giocatori non hanno messo in campo un gioco propositivo o creato qualcosa per mettere in difficoltà il Pineto. La società abruzzese ha saputo sfruttare una delle pochissime occasioni da goal avute. Ad oggi, tutte le posizioni sono in discussione non solo del Direttore Sportivo dopo che il patron ha mandato la squadra in ritiro."
Che partita si aspetta quella di domani tra Ascoli e Campobasso?
"Il Campobasso fuori casa ha portato via quasi sempre punti facendo prestazioni brillanti, sarà una partita molto difficile per l'Ascoli. Preoccupata dal fatto che l'Ascoli in nessuna di queste giornate è riuscita ad imporre il proprio gioco servendo poco gli attaccanti e difesa che dovrebbe essere rivisitata. Non penso avrà un grosso supporto del pubblico, a Pineto sono rimasti veramente delusi, chissà quale clima ci sarà."
Ci sono giocatori su cui il Campobasso dovrà prestare molta attenzione ?
"Non mi sento di dire qualche giocatore in particolare. Sicuramente dovranno fare attenzione a Corazza, capocannoniere dell'Ascoli con 6 reti ma da tenere d'occhio sia a Marsura che Varone. In pratica sono i 3 che in questo momento hanno dimostrato qualcosa in più rispetto ai compagni di squadra."