VENAFRO. Con il progetto “Rete di Servizi di Facilitazione Digitale”, la Regione Molise si impegna a ridurre il divario digitale attraverso un'iniziativa rivolta a potenziare le competenze digitali dei cittadini e a favorire un accesso più inclusivo alle tecnologie. L’obiettivo principale è quello di accompagnare le persone, soprattutto anziani e soggetti fragili, nell’utilizzo di internet e dei servizi digitali, rendendoli più autonomi nelle operazioni quotidiane.
Il Comune di Venafro ha aderito al progetto mettendo a disposizione sedi idonee ad accogliere gli utenti ed offrire loro supporto tramite micro-corsi pratici. I cittadini possono così apprendere e gestire la posta elettronica, ricevere supporto per l’ottenimento dell’identità digitale e accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, il tutto con l’aiuto di operatori specializzati che forniscono assistenza personalizzata. Questi operatori hanno il compito di comprendere le esigenze specifiche di ciascun utente, adattando l’insegnamento alle loro necessità e garantendo un’esperienza di apprendimento efficace e accessibile.
Nel Molise sono attivi 17 punti di facilitazione digitale, tra cui quello di Venafro, a cui fanno riferimento anche i Comuni di Pozzilli, Montaquila, Filignano, Sesto Campano e Conca Casale. Il punto di Venafro è aperto al pubblico cinque giorni a settimana presso i locali dell’Ambito Sociale in viale San Nicandro. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00, mentre il venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
“Con il punto di facilitazione digitale – spiega il Sindaco Alfredo Ricci - intendiamo offrire un supporto nell’accesso ai servizi digitali a tutti quei cittadini che hanno necessità di usufruirne, ma che incontrano difficoltà legate a una scarsa praticità con il mezzo telematico. Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Molise, e per questo voglio ringraziare l’Assessore Salvatore Micone che ci ha creduto. Con questo sportello contiamo di dare risposte a un numero importante di cittadini, sia di quelli di Venafro sia degli altri Comuni che la Regione ha inserito nel bacino territoriale di riferimento del punto di Venafro. I facilitatori cercheranno di accompagnare gli utenti nell’accesso a specifici servizi digitali della Pubblica Amministrazione, ma, così facendo, a fare proprie quelle nozioni telematiche pratiche, che possano magari in seguito consentire ai cittadini di acquisire maggiore autonomia nell’interazione con la Pubblica Amministrazione, che oggi è fatta sempre più di servizi e sportelli virtuali. Si tratta, quindi, di un’opportunità e di un’occasione importante, perché i cittadini non si sentano smarriti dinanzi alla necessità di utilizzare i servizi digitali della P.A.”.
Angelamaria Tommasone, assessore alle Politiche Sociali, indica anche le finalità inclusive del progetto: “Definirei anche questo progetto come un percorso di inclusione sociale, poiché il Facilitatore, oltre ad avere le competenze tecniche e a fornire agli utenti gli strumenti per beneficiare delle opportunità offerte dal digitale, saprà anche ascoltare, dialogare e spiegare in termini semplici” ed aggiunge: “Invito pertanto i cittadini interessati, residenti a Venafro e negli altri Comuni interessati dal punto di Venafro, a recarsi presso i nostri uffici per usufruire sia del servizio messo a disposizione, ma soprattutto di un’adeguata e idonea formazione sull’uso dei servizi digitali. Ritengo che questo punto di facilitazione digitale si candida a diventare un vero e proprio polo di riferimento per tutti i cittadini del territorio che necessitano di supporto nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Il personale e le attrezzature necessarie sono stati interamente finanziati dalla Regione Molise, garantendo così un servizio innovativo e completamente gratuito. La digitalizzazione è una sfida che coinvolge l’intera società e iniziative come questa rappresentano un passo concreto verso un Molise più connesso e inclusivo, dove il digitale diventa uno strumento di partecipazione e benessere per tutti”.
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