L'Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell'Olivo di Venafro è pronto ad ospitare Don Maurizio Patriciello, prete anticamorra di Caivano (Napoli) per intitolare un'area del Parco con il nome di Giuseppe Di Matteo. Il lungo percorso di intitolazione è cominciato mesi fa ed è stato voluto fortemente dal Presidente Fabio Iannucci insieme al consiglio direttivo e Palmina Giannini promotrice dell'idea.Il ragazzino Giuseppe Di Matteo fu rapito da Cosa nostra all’età di dodici anni dopo che il padre, il pentito Santino Di Matteo, aveva cominciato a collaborare con la giustizia. Fu tenuto in ostaggio per 779 giorni e, pochi giorni prima del quindicesimo compleanno, venne assassinato per strangolamento e sciolto nell’acido su ordine del boss corleonese Giovanni Brusca, all’epoca capo del mandamento di San Giuseppe Jato.
Lunedi 26 maggio 2025 alle ore 10:30, ci sarà la scopertura dell'opera dell'artista Luigi Lametta di intitolazione al piccolo Giuseppe. A portare i saluti saranno presenti per il Comune di Venafro il sindaco Alfredo Ricci, per la Regione Molise