Posti in atto controlli straordinari del sabato sera su tutto il territorio provinciale.
ISERNIA-VENAFRO. Nel corso del fine settimana ad Isernia e comuni limitrofi, i militari delle locali Stazioni, coadiuvati dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno eseguito un controllo straordinario del territorio al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazioni e quello dello spaccio di sostanze stupefacenti, che creano maggior allarme sociale. Nel corso delle operazioni sono stati sottoposti ad accertamenti cinquantacinque veicoli in transito, identificate settanta persone tra conducenti e passeggeri, contestate otto violazioni alle norme del codice della strada, eseguiti sette alcoltest per accertare una eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica da parte dei conducenti, mentre numerose sono state le perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Una decina i pregiudicati attualmente sottoposti a misure cautelari o di prevenzione nei cui confronti sono stati effettuati controlli sul regolare rispetto delle prescrizioni imposte dalle competenti Autorità Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza. Ispezionati anche quattro locali pubblici per accertamenti amministrativi e in materia igienico-sanitaria. A conclusione dei controlli, un 21enne di Isernia, è stato deferito per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di un involucro contenente alcune dosi di “hashish”, sottoposte a sequestro. Ulteriori indagini sono in corso per accertare se la droga rinvenuta era per uso personale o se destinata all’attività di spaccio.
Ancora un’operazione di contrasto al fenomeno della violenza di genere è stata portata a termine dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, che stanno dedicando attraverso l’impiego di personale altamente specializzato, una particolare attenzione verso le vittime di questi odiosi reati, che sempre più spesso risultano essere giovani donne. A seguito di indagini condotte dai Carabinieri di Venafro, a carico di un 36enne del posto, è stata eseguita una misura cautelare emessa dalla competente Autorità Giudiziaria, in quanto riconosciuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex moglie, una 30enne, anch’essa del luogo. Secondo quanto accertato dai militari, l’uomo aveva attuato una vera e propria forma di persecuzione nei confronti della vittima, attraverso una serie innumerevoli di molestie e gravi minacce, mediante l’invio di sms e telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, contenenti frasi oscene ed offensive, nonché frasi calunniose pubblicate sulla piattaforma social network “facebook”. Tutto ciò nelle ultime settimane aveva cagionato nella ragazza un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando nella stessa un fondato timore per la propria incolumità.
Il 36enne inoltre si appostava in vari momenti della giornata sotto casa della ex moglie, e seguendola a piedi o in auto ovunque andasse. La giovane donna è finalmente riuscita a denunciare la vicenda ai Carabinieri che in poco tempo hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dello “stalker”, ottenendo così la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, a carico del 36enne.