Si tratta dell’ennesima scelta “forzata” da parte di una amministrazione comunale della Valle del Volturno.
FILIGNANO. L’accoglienza di migranti resta sempre un tema caldo e di grande impatto mediatico su tutto il territorio regionale. In Provincia di Isernia sono numerosi già i comuni che si sono dovuti organizzare per accogliere le persone più sfortunate e che scappano da situazioni davvero difficili dalle loro terre di origine con tutti i pro ed i contro del caso. La Valle del Volturno, terreno ancora vergine in tal senso, anch’essa si è dovuta sottoporre alla pratica dell’accoglienza e molti enti locali, talvolta con poche centinaia di abitanti, si sono dovuti mettere alla prova e tamponare l’emergenza. Per evitare l’istituzione privata di un Centro di Accoglienza Permanente in gerco tecnico Cat, ovvero con arrivi non controllarti e gestione totalmente privata, anche il comune di Filignano, guidato dal sindaco Lorenzo Coia si è dovuto muovere per tempo.
In questi giorni è stata comunicata alla Regione, in via ufficiale, l’adesione al Bando Sprar ovvero di un programma territoriale di accoglienza integrato nel sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Si tratterà di un progetto importante come sottolineato anche dalla stessa amministrazione comunale locale per l’importo complessivo di 492mila euro. L’aggiudicazione dell’appalto finale avverrà tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Intanto, la parte burocratica è stata sistemata ed anche Filignano, per la prima volta nella sua storia, si preparerà ad accogliere “fratelli” più sfortunati. Da decidere ancora la collocazione degli ospiti che verranno assegnati al comune della Valle del Volturno. Red. News.
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