Tra video, sanificazioni e appelli va avanti la vita digitale e virtuale dei cittadini.
Continuano i vari appelli dei sindaci della Provincia di Isernia rivolti ai loro cittadini per fare in modo che in questo periodo . Nella sola giornata odierna diversi i messaggi lanciati tramite i social da numerosi sindaci soprattutto della Valle del Volturno rivolti alla popolazione in questo periodo di emergenza legata al Covid-19.
Riportiamo qui i messaggi alla popolazione del sindaco di Macchia d’Iserna, Giovanni Martino, quello di Letizia Di Iorio sindaco di Pizzone e il video messaggio alla popolazione del primo cittadino di Colli a Volturno Emilio Incollingo.
APPELLO AI CITTADINI-sindaco MACCHIA D’ISERNIA GIOVANNI MARTINO
I prossimi quindici giorni saranno fondamentali per arginare la diffusione, sul territorio nazionale, del COVID-19.
Questo è quanto emerge dai pareri espressi dagli studiosi italiani più accreditati.
Il nostro sistema sanitario è messo a dura prova da quanto sta accadendo e a dover fronteggiare l'emergenza, per il momento, sono, soprattutto, alcune delle regioni in cui la sanità è efficiente ed impeccabile: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna.
Cosa succederebbe se nel centro-sud Italia si registrassero tassi di contagio simili a quelli risontrati nella ex zona rossa?
Il Molise, tra pubblico e privato, conta 30 posti letto in terapia intensiva. Sfruttando le strutture disponibili si potrebbe arrivare a 45/50. Le regioni intorno a noi non sono messe tanto meglio, considerando la loro popolazione.
In sostanza, il personale sanitario che quotidianamente si prende cura di noi sarebbe costretto a scegliere chi salvare e chi no. Questo accadrebbe.
Professionisti qualificati e dediti agli altri sarebbero chiamati a fare delle scelte a causa dell'indolenza e dell'incapacità di alcune persone a rispettare le regole.
Mentre indossi il giaccone e ti appresti ad aprire il portone di casa, pensa che, con il tuo atteggiamento da incosciente ed irresponsabile, stai chiedendo ad un medico di decidere quale paziente curare, pensa che stai mettendo a rischio la tua vita e quella degli altri, magari proprio quella della persona che ti appresti ad incontrare.
Questo, a differenza di quanto si creda, vale per tutti. Senza distinzione alcuna. Ragazzi, adolescenti, giovani, persone di mezza età ed anziani. Nessuno è immune.
Ci sono dei distinguo, è vero. Le statistiche, allo stato attuale, ci dicono che le conseguenza più gravi interessano la popolazione della fascia di età più alta, ma nessuno di noi è al sicuro; neppure i più giovani. Non ci sono, soprattutto, certezze sulla vita futura di chi uscirà dalla terapia intensiva, sulla possibilità di un loro totale e completo ritorno alla normalità. Alla luce di tutto questo, ne vale la pena? È il caso, mi rivolgo ai più giovani ed ai loro genitori, rischiare in un momento in cui abbiamo tutti, compreso voi, solo da perdere?
Ci lamentiamo che andiamo sempre di corsa, ci stanno chiedendo di rallentare, facciamolo.
Ci lamentiamo sempre che nei nostri paesi non si fa nulla, ma ci viene voglia di uscire proprio ora che davvero non c'è nulla da fare. Non cerchiamo alibi.
Il caffè facciamolo con la moka, a casa nostra. Due chiacchiere, scambiamole con i nostri familiari. Restiamo tutti a casa, comportiamoci da responsabili, rispettiamo le prescrizioni che ci sono state date. Questo è il solo modo che abbiamo per riprendere a vivere appieno, prima possibile, le nostre vite.
#ComunediPizzone#emergenza#Covid.19 – LETIZIA DI IORIO (Sindaco di Pizzone Is)
Cari concittadini buongiorno!
Spero abbiate trascorso una buona domenica casalinga e, perché tutto resti buono, torno ad invitarvi a restare TUTTI, rigorosamente, in casa, così come la gran parte di voi sta già facendo!
Non soltanto perché è un obbligo di legge, ma anche perché è un comportamento dovuto verso se stessi, verso i propri cari e verso la collettività intera.
I giovani riscoprano il calore della famiglia e faranno di ciò un'occasione di crescita. Facciamo che l'isolamento diventi un filo che ci leghi in un momento di grossa difficoltà che non conosce distinzione.
Il fatto di vivere in luogo come Pizzone, una sorta di paradiso terrestre, non può e non deve permetterci di abbassare la guardia!!!
Purtroppo nessuno è immune!
GRAZIE.
Quanto agli operatori sanitari, come sindaco di un piccolo paese prima e cittadina italiana poi, mi dichiaro orgogliosa di loro!
Stiamo comprendendo, in questi giorni come non mai, quanto sia essenziale l'intera rete sanitaria.
Grazie a tutti coloro che sono impegnati a difendere la salute di tutti, senza dimenticare che tra di essi c' è anche il nostro compaesano, Simone Di Cianni, in servizio presso il pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Roma, e al quale va un grande incoraggiamento!
Ne verremo fuori, SOLTANTO con l'impegno di tutti!
Video messaggio Emilio Incollingo – sindaco di Colli a Volturno (Is)