Dichiarazioni onorevole Annaelsa Tartaglione Forza Italia
Oggi qui, in piazza, a sostegno delle famiglie, delle imprese, delle Partite Iva, degli operatori socio sanitari, dei balneari e dei commercianti dimenticati dal governo.
A distanza di 4mesi dalla dichiarazione dello stato di emergenza, il governo non ha dato alcuna risposta ai nostri concittadini.
In Parlamento, da opposizione responsabile, abbiamo concesso a questo governo uno scostamento di bilancio di quasi 100 miliardi di euro, una cifra esorbitante di denaro che il nostro Paese non avrebbe mai ricevuto neanche nei prossimi dieci anni. Ancora oggi però, mentre gli altri Paesi come la Germania hanno messo in atto misure shock per contrastare la crisi economica, dalla liquidità immediata alle aziende alla de-fiscalizzazione sull’horeca dal 19 al 7 % per incentivare i consumi, in Italia ancora si aspetta la cassa integrazione a causa anche dei soliti cavilli burocratici, per non parlare dei famosi 600 euro di marzo.
Noi per questo scendiamo in piazza, vogliamo che i soldi che abbiamo deciso con responsabilità di far arrivare per il nostro Paese siano impiegati per il rilancio vero dell'economia e per la tutela del lavoro e dell’individuo.
73 anni fa i nostri nonni votarono per la Repubblica. Una Repubblica democratica, come dice il primo articolo della Costituzione, fondata sul lavoro e non sulla disoccupazione e sul reddito di cittadinanza, i due simboli di questo esecutivo.