La grave carenza di medici specialisti ortopedici ha provocato il blocco dei ricoveri per interventi chirurgici al Veneziale. Una sorta di fulmine a ciel sereno.
In sostanza, si stabilizza il paziente e poi lo si trasferisce in altri ospedali per gli interventi chirurgici di natura ortopedica necessari. Tradotto in parole povere, tutti i pazienti politraumatizzati, reduci da incidenti stradali, cadute o infortuni vari, verranno solamente medicati d’urgenza per essere poi trasferiti in altre strutture.
Non era mai accaduto a Isernia, dove Ortopedia è sempre stato un reparto d’avanguardia per interventi chirurgici e terapie.
Ieri però il primario Enzo Bianchi ha dovuto prendere una decisione così radicale perché al momento, causa ferie, è in servizio solo lui, come medico specialista, affiancato da appena due medici, non ancora specializzati.