MONTAQUILA. E’ terminata purtroppo con l’epilogo peggiore la storia di Giovanni Iannacito. Il 64 enne originario di Vastogirardi, che si era allontanato dall’Istituto Salubritas di Montaquila è stato ritrovato pochi minuti fa. Il suo cadavere giaceva in fondo ad un dirupo a circa un chilometro e mezzo dalla Rsa.
Forse a causarne la morte proprio la caduta nella profonda scarpata. Naturalmente questo verrà stabilito dall’autopsia. In questi momenti sul posto magistrato e Carabinieri per i rilievi del caso.
Sin da subito per ritrovarlo si erano mobilitati Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, e forze di Polizia. Le ricerche sono state coordinate dalla Prefettura di Isernia. Purtroppo tutti sforzi vani per come è terminata la vicenda.
Aggiornamento ore 20.40:
La salma è stata recuperata dal Soccorso Alpino, dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco. I sanitari del 118 dopo l'autorizzazione al recupero e allo spostamento dello stesso hanno condotto il corpo di Giovanni Iannacito presso l'obitorio dell'ospedale di Isernia. A far insospettire i ricercatori e tutte le Forze dell'Ordine presenti da giorni in zona, il ritrovamento di una borsetta appartenente all'uomo nella mattinata odierna. Poco distante , in un dirupo, dopo la terza - quarta discesa dei soccorritori è stato avvistato il corpo e recuperato.