Cronaca

A VENAFRO NON E’ POSSIBILE NEMMENO FARE SPORT. La pesante nota del presidente del Venafro FC Gabriele Scarabeo. “Palazzetto inutilizzabile, costretti a rinunciare alla serie B di calcio a 5”.

Pubblicato: 21-08-2024 - 766
A VENAFRO NON E’ POSSIBILE NEMMENO FARE SPORT. La pesante nota del presidente del Venafro FC Gabriele Scarabeo. “Palazzetto inutilizzabile, costretti a rinunciare alla serie B di calcio a 5”. Cronaca

A VENAFRO NON E’ POSSIBILE NEMMENO FARE SPORT. La pesante nota del presidente del Venafro FC Gabriele Scarabeo. “Palazzetto inutilizzabile, costretti a rinunciare alla serie B di calcio a 5”.

Pubblicato: 21-08-2024 - 766


La formazione non disputerà il campionato nazionale di calcio a 5 serie B

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA VENAFRO FC – PRESIDENTE GABRIELE SCARABEO



Questa è la conclusione a cui è arrivato il Presidente del Venafro FC, Gabriele Scarabeo, squadra di calcio a 5 pluriblasonata e storica di Venafro. Infatti, il Venafro FC è sulle scene del calcio a 5 dal 2006 (nei suoi 17 anni di attività ha disputato 7 campionati di serie B, 9 campionati di serie C1 ed 1 campionato di serie C2) disputando diversi campionati di serie B da protagonista, sfiorando più volte la vittoria dello stesso campionato e l’accesso alla Serie A2; è la società che ha vinto più campionati in tutto il panorama regionale, basti pensare che per 3 anni ha vinto contemporaneamente campionato regionale di Serie C1, Coppa Italia, e campionato juniores e con una molteplicità di record ancora in essere. Nella stagione appena conclusa, Il Venafro FC si è laureato Campione Regionale vincendo il Campionato di Serie C1 conquistando, così, sul campo, il diritto a disputare il Campionato Nazionale di Serie B. Sembrerebbe uno scherzo, ma è la triste realtà quando, nonostante l’adempimento da parte del sodalizio bianconero delle incombenze inerenti l’iscrizione, si è vista defraudata di quel diritto perché Venafro non dispone, all’attualità, di una struttura sportiva idonea per disputare il campionato nazionale di serie B.



Dopo il silenzio assordante da parte del delegato allo sport, Dario Ottaviano, e di tutta l’amministrazione dopo la promozione in serie B – ricordiamo serie nazionale e quindi comunque un pregio per la città di Venafro di cui si porta il nome in tutta Italia – lo stesso silenzio assordante si è sentito anche dopo la richiesta di disponibilità del campo, documento obbligatorio richiesto dalla FIGC Divisione Calcio a 5 Nazionale. Infatti, il Venafro FC ha inviato formalmente al Sindaco Alfredo Ricci e al delegato allo Sport, Dario Ottaviano, il documento di disponibilità del campo di gioco da sottoscrivere, addirittura un mese prima dalla scadenza e dopo tutte le rassicurazioni informali, alla data di scadenza delle iscrizioni alla serie cadetta, nulla è pervenuto. Il Presidente Gabriele Scarabeo, insieme ai dirigenti e al Mister, intenzionati più che mai a riportare la propria squadra maschile nel Campionato Nazionale di serie B, aveva provveduto ad inviare, nei termini, tutta la documentazione allegando altresì il pagamento di oltre 8.000,00 Euro nei confronti della Divisione Calcio a 5 Nazionale, con acclusa contestuale richiesta di omologazione del campo e degli annessi spogliatoi. Dopo molteplici sollecitazioni da parte del sodalizio bianconero al Sindaco (visto il “non pervenuto” da parte del delegato allo sport), a termini scaduti, viene inviato il documento di disponibilità del campo da gioco da parte del Comune di Venafro. Pertanto, il Venafro Fc provvedeva anche ad effettuare ricorso presso la CoVisoD, ignari di ciò che sarebbe accaduto. Infatti, nel momento in cui i commissari della FIGC Divisione Calcio a 5 Nazionale erano in procinto di recarsi presso il Palazzetto Pedemontana per effettuare l’ispezione della struttura e la conseguente omologazione del campo da gioco, si scopre che il Palazzetto è completamente sventrato dai lavori ancora in corso, lavori che dovevano essere già terminati entro il 30 Giugno 2024.



Termine, questo, comunicato allorquando, in piena corsa playoff e a pochi giorni dalla finalissima che avrebbe decretato la vincente del campionato di serie C1 Regionale, il Venafro Fc è stato letteralmente cacciato dalla struttura. Tale decisione, a dir poco infelice adottata nel periodo in cui ci si apprestava a disputare le fasi finali per la vittoria del campionato, fu recepita dal Venafro Fc, ovviamente, come necessaria ed indispensabile affinché al 30 giugno 2024 la Palestra Polivalente di Via Pedemontana fosse riconsegnata, come struttura sportiva, a tutte le Associazioni Sportive. La domanda, a questo punto, a tutti sorgerà sicuramente spontanea: Com’è possibile essere letteralmente cacciati nel bel mezzo di una fase finale in cui il VENAFRO e la Città di VENAFRO si sta giocando la vittoria di un campionato se ad agosto 2024, cioè a distanza di quasi di 2 mesi dalla data di ultimazione dei lavori comunicata, lo stato della Palestra Polivalente di Via Pedemontana è ancora un cantiere? Ed è proprio anche su tale punto che il Venafro Fc si accinge a richiedere ufficialmente accesso agli atti su tali lavori interminati e interminabili; ricordiamo che il termine contrattuale, come riportato ancora ad oggi sul cartello di cantiere lavori, era previsto al 18.11.2023!!!



In tutto ciò appare censurabile il comportamento, o meglio la totale assenza del delegato allo sport, Dario Ottaviano, che risulta, nel suo ruolo istituzionale, un “desaparecidos”, vista l’impossibilità da parte della società bianconera e del Presidente Gabriele Scarabeo anche solo ad avere contatti telefonici con lo stesso e sembrerebbe tale, cioè irraggiungibile, anche per altre associazioni sportive venafrane.



I danni causati sono incalcolabili e certo non ci si riferisce solo a quelli economici, pur rilevanti, ma soprattutto a quelli sportivi e sociali, con tutto lo staff del Venafro Fc che a malincuore ha dovuto comunicare ai giocatori, tifosi ed appassionati che sognavano di giocare in Serie B, quella serie conquistata e tanto voluta, l’impossibilità a disputare il campionato nazionale, tanto anche per i dirigenti e gli sponsor tutti che avevano abbracciato con entusiasmo il progetto sportivo. All’attualità ancora non si sa quando e se il Palazzetto sarà mai disponibile per poter far disputare gli incontri sportivi e quando sarà fruibile a tutte le Associazioni Sportive che ne hanno fatto richiesta. Ciò che lascia più amarezza, oltre all’impossibilità di giocare nuovamente in un campionato nazionale, dopo gli anni trascorsi, è l’assenza di qualsiasi interlocutore che dovrebbe svolgere il proprio ruolo istituzionale nel migliore dei modi, quantomeno garantire quelle già scarse risorse che Venafro ha a disposizione per poter permettere a ragazzi, ragazze e fruitori di poter godere di sport che tra l’altro ha una nobile funzione sociale.



Mentre a livello nazionale lo sport viene garantito costituzionalmente, a Venafro viene completamente ignorato ed il Venafro e Venafro si è dovuto arrendere alla sciatteria, inerzia, mancanza di volontà e di interesse da parte di un’amministrazione comunale che a quanto pare relega lo sport a qualcosa a cui non interessarsi minimamente, impedendo alle società sportive di poter far praticare Sport, accantonandolo e abbandonandolo nel buio più profondo, impenetrabile, tenebroso, tetro. il Venafro Fc ed il Presidente Gabriele Scarabeo ci tengono a sottolineare, inoltre, che hanno riscontrato quale alleato leale e sempre presente che ha cercato di “lottare” al fianco del sodalizio venafrano fino all’ultimo e per l’amore dello sport ed in nome esclusivo di quest’ultimo, l’intero Comitato Regionale Molise della FIGC con a capo il Presidente Piero Di Cristinzi, dal quale i nostri amministratori potrebbero e dovrebbero trarre insegnamenti di cui, a quanto pare, hanno veramente bisogno. L’amare conclusione è che a Venafro non si può nemmeno fare sport!!!


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