RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE ANTONIO TEDESCHI
“Il presidio di diabetologia dell’ospedale Ss Rosario di Venafro non chiuderà”. Il consigliere regionale, Antonio Tedeschi, ha rassicurato medici e pazienti del nosocomio venafrano in un incontro tenutosi questa mattina alla presenza del dottore Falanca, dell’intero staff medico di diabetologia e dell’Associazione Diabetici.
L’allarme era scaturito qualche giorno fa, dopo la nota inviata dal direttore della U.O.C. di Medicina Interna del Veneziale di Isernia, la dottoressa Cecilia Politi, con la quale si annunciava che, dopo la chiusura estiva, ovvero a partire dal prossimo 15 agosto, le attività ambulatoriali non sarebbero più potute essere effettuate. Nota che ha fatto seguito alla comunicazione sulla chiusura degli ambulatori del Distretto di Venafro inoltrata dal dottor Filippo Vitale, Direttore della Direzione Medica Ospedale Regionale del Molise.
“Una notizia che ha gettato nello sconforto gli oltre 6 mila pazienti diabetici, molisani e di fuori regione, che quotidianamente usufruiscono del servizio presso l’ospedale di Venafro” ha affermato il consigliere Tedeschi “e sulla quale, dopo essere stato informato e coinvolto dalla locale Associazione dei Diabetici, ho subito voluto prendere informazioni.
Ho pertanto contattato il direttore generale della Asrem, dottor Gennaro Sosto, per cercare una soluzione al problema. Soluzione arrivata in queste ore con un provvedimento di rettifica disposto proprio dai vertici dell’Azienda Sanitaria Regionale che, di fatto, scongiura la chiusura del presidio di Diabetologia presso l’ospedale Ss Rosario di Venafro. Una buona notizia per le migliaia di persone direttamente coinvolte e per i loro familiari” continua l’esponente dei Popolari per l’Italia “ e per le quali mi sono immediatamente attivato. Ma mi riservo di approfondire la questione al fine di accertare da cosa sia scaturito un provvedimento emanato senza il coinvolgimento del Direttore Generale della Asrem e delle parti interessate. Voglio vederci chiaro” conclude il consigliere Tedeschi “ perché il presidio di Diabetologia di Venafro non si tocca”.