AGNONE-SESTO CAMPANO. 28 e 29 novembre: gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “D’Agnillo” di Agnone e “Gabriele D’Annunzio” di Sesto Campano hanno trovato in cattedra la Polizia di Stato di Isernia per parlare di bullismo e cyberbullismo, intesi sia come atto di prevaricazione verso il coetaneo, sia come atteggiamento di sfida verso tutto ciò che limita il comportamento dei giovani.
Ad Agnone, 55 ragazzi del 3° anno, e, a Sesto Campano, 50 ragazzi del 1°, 2° e 3° anno, hanno trascorso alcune ore in compagnia dei poliziotti, che li hanno coinvolti in una riflessione sulla necessità di superare atteggiamenti di chiusura ed isolamento, sensibilizzandoli sulla pericolosità e dannosità che alcuni comportamenti possono avere per i coetanei vittime di vessazioni, violenze e insulti, anche sulla rete Internet.
Si è poi continuato parlando di legalità e di rispetto delle regole generali, nella consapevolezza che la fiducia e la credibilità delle istituzioni in generale, e delle forze dell’ordine in particolare, rappresentino un patrimonio da accrescere e da salvaguardare.
Ai ragazzi è stata presentata l’applicazione della Polizia di Stato per telefoni cellulari YouPol che permette di segnalare, in tempo reale e in maniera anonima, episodi di bullismo o spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’imminenza delle festività natalizie, il personale del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato di Pescara ha concluso gli incontri mostrando ai ragazzi, particolarmente interessati all’argomento, alcune delle più diffuse tipologie di fuochi d’artificio, illustrando i pericoli legati all’accensione degli stessi, per un Natale e un Capodanno all’insegna del divertimento “sicuro”.
Gli Artificieri hanno ricordato ai ragazzi che il limite minimo di età per l’acquisto, e quindi per l’accensione, dei “giochi pirici” delle categorie minori è di 14 anni, verificando che sull’etichetta sia riportata la marcatura ed attenendosi alle indicazioni ivi riportate per utilizzarli in sicurezza.